L’ex ministra dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, è tornata a criticare le scelte compiute dall’attuale ministra Lucia Azzolina, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli esami di terza media e la valutazione degli studenti. Gelmini definisce tali misure come ‘confuse e inapplicabili‘, sottolineando come non sia una buona idea ‘sdoganare il 6 politico a danno del merito’ finendo così per ‘equiparare il primo all’ultimo della classe’.

L’ex ministra dell’Istruzione Mariastella Gelmini ‘bacchetta’ Lucia Azzolina: ‘Misure confuse e inapplicabili’

‘Le misure che il ministro dell’Istruzione Azzolina ha previsto per gli esami di terza media sono confuse e inapplicabili – si legge nella nota diffusa dal capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati – L’associazione nazionale dei presidi denuncia il caos burocratico scatenato dalle ordinanze di viale Trastevere – consigli di classe straordinari, valutazioni triennali degli studenti, tesine online – e chiede autonomia organizzativa per ogni istituto’.

Gelmini: ‘Sdoganare il 6 politico a danno del merito non ci sembra una buona idea’

‘Il rischio, in caso contrario, è quello di non riuscire a portare a termine gli esami entro i tempi previsti dal Ministero. Nel frattempo, aggiunge l’ex ministra dell’Istruzione, il Partito democratico chiede la sospensione delle valutazioni per gli alunni delle scuole elementari. Capiamo il momento difficile per ragazzi e maestre, ma sdoganare il 6 politico a danno del merito non ci sembra una buona idea. Non ci siano bocciature, e su questo punto siamo tutti d’accordo, ma equiparare il primo all’ultimo della classe non è un’operazione di buon senso’.