Si parla tanto di rientro a scuola, ma intanto 100.000 precari saranno licenziati a giugno, in barba alla continuità didattica. E’ quanto fa notare Pino Turi, segretario generale della UIL scuola.

Supplenti scuola: tempi stretti per decidere

“Non si reggerà l’urto a settembre con oltre centomila precari licenziati in estate e riassunti in autunnoha detto ieri Pino Turi della Uil scuola. I tempi per decidere sono stretti. “Quella dei supplenti della scuola è una situazione che va sanata ora.” Poi invita il Parlamento a fare una scelta di responsabilità verso i suoi dipendenti nei prossimi giorni.

Precari docenti: basta con licenziamenti e riassunzioni

Non è pensabile continuare con i licenziamenti di massa nella scuola” continua il segretario della Uil. La pandemia può essere l’occasione per riavviare il sistema scolastico. Non si investe solo sulla tecnologia, ma anche sulle persone. I posti che ci sono vanno coperti tutti, per cui vanno fatte 40mila stabilizzazioni. Turi invita le famiglie a farsi sentire, nel caso in cui il Governo non dovesse intervenire. “Ora si rischia di capire troppo tardi il guaio di una scuola senza risorse e senza insegnanti“.