Nella giornata di ieri Vi abbiamo dato la notizia del tentativo di ‘riapertura’ di una scuola nel comune di Borgosesia: una sorta di esperimento (per 36 bambini tra i 3 e i 10 anni) voluto dal sindaco leghista della località piemontese, soprattutto per agevolare le mamme che hanno ripreso nei giorni scorsi a lavorare.
Ministero stoppa iniziativa sindaco di Borgosesia per riapertura scuola
L’edizione odierna del quotidiano ‘Repubblica‘, però, riporta la notizia riguardante lo stop, imposto dal Ministero dell’Istruzione, all’esperimento: in realtà, è arrivata una lettera da parte della preside della scuola elementare che, dapprima aveva detto sì all’iniziativa del sindaco, salvo poi tornare indietro sui propri passi. Anche il provveditore di Vercelli è intervenuto con una nota in proposito.
Il sindaco non ci sta: ‘Ministra Azzolina, non avendo figli, non capisce le difficoltà di chi ce li ha’
Il sindaco Andrea Tiramani, però, non ci sta: ‘Dietro a tutto mi sembra chiaro che ci sia un certo fastidio della ministra Azzolina rispetto alla nostra iniziativa’, ha dichiarato il primo cittadino della Lega. ‘Per noi è fondamentale andare incontro alle esigenze dei genitori che sono tornati a lavorare, non è una questione ideologica. Io sono contrario alle idee espresse da Azzolina ma vietare l’uso di un edificio di proprietà del Comune per un’iniziativa di sostegno alle famiglie mi sembra esagerato. Forse il ministro Azzolina, non avendo figli, non capisce le difficoltà di chi ce li ha’.
I sindacati della scuola (Cgil, Cisl e Uil) non sono d’accordo con l’iniziativa del sindaco: ‘È una mossa che non ci convince, ha un sapore populista’ e anche Anief ha sottolineato che la ‘scuola non è un baby parking’.
In ogni caso il sindaco leghista non si arrende: userà le aule dell’asilo nido per i bimbi della materna e due palestre per quelli delle elementari. Dalle 8 alle 18 ci saranno gli educatori della cooperativa pre e post scuola ad occuparsi di loro.
