Entro il 7 giugno verrà approvato il Decreto Scuola, dopo il grande passo avanti di ieri sulla questione legata al concorso straordinario docenti. Visto che la procedura concorsuale è stata rinviata al prossimo autunno, vediamo cosa accadrà con le assunzioni a tempo determinato dalla nuove graduatorie provinciali.
Concorso straordinario rinviato, cosa cambia con le graduatorie provinciali
L’emendamento al Decreto Scuola, presentato dalla senatrice Bianca Laura Granato, ha previsto una validità biennale delle graduatorie (per gli anni scolastici 2020/1 e 2021/2). La trasformazione delle graduatorie di istituto in graduatorie provinciali è contenuta nell’articolo 1-quater del decreto 126/2019, che modifica la legge n. 124/1999. Con essa è stata prevista la costituzione di specifiche graduatorie provinciali distinte per posto e classe di concorso; la costituzione di una specifica graduatoria provinciale per i soggetti in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno; la scelta, da parte dei docenti inseriti nella predetta graduatoria provinciale, di 20 scuole della stessa provincia per coprire le supplenze brevi e saltuarie.
Aggiornamento graduatorie per via telematica, riguarderà sia la seconda che la terza fascia
La procedura riguardante l’aggiornamento delle graduatorie avverrà esclusivamente per via telematica sia per quanto riguarda la seconda che la terza fascia: per chi risulta già inserito dal 2017 ci sarà la possibilità del cambio provincia, inoltre saranno possibili i nuovi inserimenti sia in II che III fascia.
Il titolo di accesso alla seconda fascia è l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso richiesta. Il titolo di accesso alla III fascia è la laurea (con gli eventuali CFU richiesti per l’accesso alla classe di concorso + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM 616/2017).
In buona sostanza, avremo una graduatoria provinciale distinta per posti e classi di concorso. Gli aspiranti alle supplenze al 30 giugno e al 31 agosto sceglieranno 20 scuole della medesima provincia: saranno utilizzate in subordine alle graduatorie ad esaurimento, vale a dire nell’eventualità in cui le Gae risultino esaurite per mancanza di aspiranti o perché tutti i docenti inseriti sono stati già convocati.