A settembre le scuole riapriranno per tutti, a dirlo è Roberto Speranza, il ministro della Salute, e assicura che sarà garantita la sicurezza di tutto il personale scolastico e degli studenti. Intanto il Comitato tecnico scientifico ha incontrato l’Amministrazione ed i sindacati, che sembrano poco favorevoli ad un rientro a settembre.
La denuncia dei sindacati: ‘no a classi pollaio’
I sindacati hanno denunciato, in base agli organici in loro possesso, la reale possibilità di trovarsi di fronte a ‘classi pollaio’, troppe numerose, anche con 29/32 studenti; inoltre hanno chiesto che la responsabilità della sicurezza non sia prerogativa dei soli dirigenti scolastici. Dal momento che il protocollo di sicurezza non è ancora completo si spera che tenga conto di ogni scenario possibile e che non sia fatto troppo velocemente per una questione di comodo. I sindacati chiedono:
- che la didattica sia solo in presenza, per garantire a tutti gli studenti il diritto allo studio e alla scuola.
- che il personale sia formato sul contagio da Covid-19.
- che ogni istituto abbia un medico competente.
- che ci sia più personale ATA e docente.