Supplenze 2020, ‘le graduatorie diventeranno digitali’: ecco cosa cambia

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Lucia Azzolina, nel suo intervento al Sole 24 Ore in cui parla delle supplenze 2020/21, menziona il fatto che le graduatorie, grazie all’emendamento approvato nel Decreto Scuola, diventano digitali (oltre che provinciali). “Le graduatorie che erano di istituto e cartacee diventano provinciali e digitali. Un’innovazione che riguarda un milione di persone” ha detto il ministro. Ma cosa cambia con la digitalizzazione?

Graduatorie digitali, cosa cambia per le supplenze 2020/21

Con le graduatorie digitali, la prima cosa a cambiare nelle stesse e nelle supplenze nella scuola, è che a gestirle non saranno più i presidi ma gli Usr. Otre a questo, la digitalizzazione comporterà altri cambiamenti:

  1. i precari potranno concorrere non solo sulle 10 o 20 scuole indicate (limite che resta in vigore esclusivamente per le supplenze brevi e temporanee) ma su tutte quelle della provincia;
  2. la procedura avverrà per via telematica, mentre precedentemente era cartacea. Questo dovrebbe velocizzare i tempi.

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