Per alcune scuole, in vista della Maturità 2020, arriva ‘Unichina’: così è stato chiamato il liquido disinfettante, prodotto seguendo le norme dell’Oms e che ha ottenuto l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute.
Chi produce Unichina
Da quando è esplosa l’emergenza sanitaria, i ricercatori del dipartimento di Chimica dell’Università Statale di Milano insieme ai colleghi del Consiglio Nazionale delle Ricerche producono disinfettanti.
All’inizio, spiega il Fatto Quotidiano, li distribuivano al personale sanitario in grande difficolta per l’emergenza epidemiologica, dell’Ospedale Sacco. Si producevamo anche soluzioni per igienizzare le superfici, come la candeggina, spiega Laura Prati, alla guida del dipartimento. “Di recente invece ci ha contattato una scuola per chiederci aiuto in vista della maturità. Così abbiamo pensato di estendere l’iniziativa”. Cioè, distribuire gratis liquido disinfettante a 90 scuole delle province di Milano, Monza Brianza, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Como, Varese, Lodi e Lecco.
La dottoressa Prati ipotizza di distribuire un litro per ogni classe, diviso in due flaconi, secondo una stima di massima, anche se di fatto il bisogno delle singole classi non è uguale per tutti.
Come viene realizzato il disinfettante
Unichina viene realizzato unendo alcol (isopropanolo) ad acqua ossigenata e glicerina. La prima serve per disattivare le spore batteriche che potrebbero contaminare la soluzione, la seconda per proteggere la pelle delle mani, che altrimenti si seccherebbe.
La parte più difficile però non è la produzione, ma il confezionamento. Suddividere il liquido in bottiglie, etichettarle e sigillarle è stato il compito più difficile. “Perché è il tipico procedimento di un’azienda, e noi non lo siamo, non lavoriamo a catena”, spiega la Prati. Anche il trasporto richiederà cautela, perché il materiale è infiammabile e può essere trasportato in poche quantità.
Servirebbe più tempo e più personale
Sono molte intanto le richieste da parte degli istituti scolastici: “Purtroppo non possiamo arrivare a tutti”, continua la dottoressa Prati. Ci sarebbe bisogno di più tempo e di più personale. C’è inoltre il problema dei materiali necessari per produrre il disinfettante, perché reperirli non è così facile. Ma non solo: “C’è anche un discorso economico: il prezzo della glicerina sul mercato negli ultimi tempi è quintuplicato”.
Il giorno cruciale è il 17 giugno, data d’inizio della maturità. “Puntiamo a consegnare nella seconda settimana del mese”, conclude Prati.