Mascherine di docenti, ATA e alunni: proteggono dal contagio? Presentato esposto
Mascherine di docenti, ATA e alunni: proteggono dal contagio? Presentato esposto

Mentre in Italia, il Ministero dell’Istruzione sta predisponendo un piano per la riapertura delle scuole a settembre in presenza, arrivano notizie allarmanti da Israele. Come riportato dal quotidiano ‘Il Manifesto’, in Israele sta risalendo paurosamente la curva dei contagi, curva che appena una decina di giorni fa era scesa al punto più basso dall’inizio della pandemia. 

Covid-19, Israele: paurosa impennata di contagi nelle scuole 

Un’impennata dovuta a nuovi focolai dell’infezione divampati in particolare in alcune scuole di Gerusalemme, Beersheva e di vari centri abitati del sud del paese. Più di 7.500 studenti e insegnanti sono stati messi in quarantena, di cui 2.500 solo tra martedì e mercoledì quando sono stati accertati 255 contagi e altre sette scuole sono state chiuse portando il totale a 43. ‘Il Manifesto’ parla di situazione preoccupante soprattutto nell’istituto Gymnasia Rehavia di Gerusalemme con 173 persone, tra ragazzi, insegnanti e personale amministrativo, risultate positive al tampone.

A circa 700 studenti della Ulpana Tzvia è stato ordinato di andare in isolamento per almeno una settimana. A Tel Aviv l’istituto Galil è tornato all’insegnamento da remoto dopo che uno studente è risultato positivo. Riapertura delle scuole, c’è apprensioneIl Covid-19, nello Stato ebraico, ha colpito molto di meno rispetto al nostro Paese: sono state circa 17mila le persone risultate positiva (in buona parte in modo lieve) con 290 decessi. 

Una notizia che offre motivi di riflessione in vista della riapertura delle scuole a settembre: si sta facendo un gran parlare in relazione alle misure di distanziamento e di sicurezza che verranno adottate negli istituti scolastici. Di fronte a chi minimizza il rischio contagio da Covid-19, vi sono riscontri preoccupanti che testimoniano la particolare delicatezza della questione.