Peppe De Cristofaro
Peppe De Cristofaro

Peppe De Cristofaro è intervenuto oggi a Rai News 24 per parlare di scuola e rientro a settembre. “C’è un accumulo di tanti problemi relativi agli anni passati e la pandemia ce li mette davanti tutti in modo netto, ma penso che si possa trovare una soluzione positiva partendo da una certezza e cioè che a settembre si tornerà in classe”. ‘In altri paesi, in questo momento, si è tornati a scuola su base volontaria, per esempio in Francia l’ingresso a scuola non riguarda tutti, ma solo 1 milione di studenti su 8’.

‘Rientro a settembre in piena sicurezza’

“Il ritorno a scuola non sarà semplicissimo, ci sono problemi di edilizia scolastica ma non solo. Concilieremo il fatto di tornare in classe con il fatto di farlo in piena sicurezza” dice De Cristofaro.

“Il decreto scuola è sicuramente migliorabile ma rimane un dato, e cioè che noi avremo nel corso dei prossimi mesi circa 80.000 assunzioni nella scuola. Ci sarà un significativo ingresso di personale nella scuola. Penso che non basta, penso che comunque si debba fare di più e investire di più“.

‘Noi non siamo un’eccezione’

Uno studente chiamato a confrontarsi con il sottosegretario, ha fatto notare le incertezze e la vaghezza del Miur. De Cristofaro gli ha dato ragione, ha condiviso gli elementi di criticità, ma ha ricordato che noi non siamo un’eccezione, e stiamo vivendo tutti una situazione molto particolare.