Uno degli emendamenti presentati al cosiddetto ‘Decreto Rilancio‘ riguarda l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo ai vincitori delle prove suppletive del concorso 2016, privi di abilitazione ai fini della partecipazione ai prossimi concorsi ordinari e straordinari.
L’emendamento 230.6 porta la firma degli onorevoli Gallo, Vacca e altri: prevede che, a decorrere dall’anno scolastico 2020/1, ai vincitori delle prove suppletive, privi del titolo abilitante, relative al concorso 2016, che intendono partecipare alla procedura concorsuale ordinaria e alla procedura straordinaria, venga riconosciuto un punteggio aggiuntivo. Un decreto del Ministro dell’Istruzione andrà a determinare le modalità e i criteri per l’attribuzione di tale punteggio aggiuntivo.
Emendamento 230.6 al Decreto Rilancio: punteggio aggiuntivo ai vincitori delle prove suppletive del concorso 2016, privi di abilitazione
‘A decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, ai vincitori delle prove suppletive, privi del titolo abilitante, relative ai concorsi per personale docente indetti ai sensi dei decreti del Direttore Generale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nn. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016, che intendono partecipare alla procedura concorsuale ordinaria di cui al comma 2, prevista dall’articolo 17, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 e alla procedura straordinaria di cui al comma 1, prevista dall’articolo 1 del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, è riconosciuto un punteggio aggiuntivo’.
‘Con decreto del Ministro dell’Istruzione sono determinate le modalità e i criteri per l’attribuzione del punteggio aggiuntivo, riconosciuto ai vincitori delle prove suppletive dei concorsi dell’anno 2016, privi del titolo abilitante.’