Tutto il mondo della scuola sta guardando con attenzione ciò che accadrà a settembre, quando i cancelli degli istituti riapriranno per le lezioni in presenza e, ci si augura, in sicurezza come predicato da settimane dal governo. Si comincia a capire un po’ di più su quelli che potranno essere gli scenari a cui andremo incontro, considerando che le risorse finanziarie sono quello che sono e che gli spazi ancora di meno (vedi classi pollaio). Tra un Comitato di esperti che formula soluzioni e proposte ma soprattutto chiede a gran voce soldi che non ci sono e una ministra dell’Istruzione che, quotidianamente, rassicura sul fatto che a settembre si tornerà a scuola e in sicurezza, inizia a trapelare in merito a ciò che potrebbe accadere veramente a settembre.
Riapertura scuole, Vittoria Casa: ‘Garantiremo spazi e numero adeguato di docenti’
Anche l’onorevole Vittoria Casa del Movimento 5 Stelle ha confermato (e non poteva essere altrimenti) che il rientro in classe si svolgerà nelle condizioni di massima sicurezza possibile garantendo spazi e numero di docenti adeguati, e vedrà la scuola al centro di una più ampia e attiva comunità educante, sempre più interconnessa con istituzioni culturali, sportive, di Terzo settore.In un post pubblicato su Facebook, l’esponente pentastellata ha sottolineato come, a livello parlamentare, si stia supportando ‘l’enorme lavoro che in questi giorni è chiamato a svolgere il ministero dell’Istruzione in previsione del nuovo anno scolastico: in particolare, attraverso un emendamento al decreto Rilancio – afferma l’onorevole Casa – puntiamo a mettere in campo tutte le misure necessarie a garantire lo svolgimento delle lezioni in sicurezza e una didattica sempre di qualità , grazie all’incremento di 200 milioni del Fondo per l’avvio dell’anno 2020/2021′
‘Aumento retribuito dell’orario settimanale del personale docente di ruolo della scuola secondaria di I e II grado, assunzione a tempo determinato di nuovo personale docente e non docente’
‘Prevediamo, ad esempio, che ogni istituzione scolastica possa stabilire i criteri organizzativi più adeguati per il ritorno sui banchi e che l’articolazione dell’attività didattica avvenga sempre secondo modalità che tutelino gli studenti con disabilità  o disturbi specifici di apprendimento. Se necessario, inoltre, si potrà procedere all’aumento, naturalmente retribuito, dell’orario settimanale del personale docente di ruolo della scuola secondaria di primo e secondo grado, mentre il ministero potrà assumere a tempo determinato nuovo personale docente e non docente.
Altro punto molto importante del mio emendamento – ha spiegato l’onorevole Vittoria Casa – sono i patti di comunità che le scuole stipuleranno con gli Enti Locali per una collaborazione più vivace e funzionale con il mondo culturale, sportivo, ricreativo: un modo, questo, per garantire la permanenza degli studenti a scuola durante tutta la giornata ma anche per stimolare il loro apprendimento e contrastare la dispersione scolastica’, ha concluso la deputata, membro della VII commissione Cultura, Scienza e Istruzione.