Gli scrutini dell’anno scolastico 2019/20 prevedono la pubblicazione dei voti? A chiarire il punto è intervenuta la nota Miur del 9 giugno, che chiarisce quanto disposto dall’O.M. 11/2020. Data la situazione particolare di quest’anno, a causa dell’epidemia da Covid-19, l’ordinanza ministeriale prevede che l’ammissione alla classe successiva avvenga anche in presenza di voti inferiori a 6/10 in una o più discipline. E i voti saranno resi noti?
Scrutini 2019/20: scuola e valutazione
La nota Miur di ieri chiarisce che per l’anno 2019/20 la pubblicazione in chiaro degli esiti degli scrutini debba riferirsi alla sola indicazione per ciascuno studente “ammesso” o “non ammesso” alla classe successiva. Lo stesso principio vale per le ammissioni agli esami di stato del II ciclo.
La stessa nota prevede che comunque sarà possibile pubblicare in via esclusiva gli esiti delle classi intermedie, con la sola indicazione per ciascuno studente “ammesso” o “non ammesso” alla classe successiva, esclusivamente nell’area riservata del registro elettronico a cui accedono studenti e famiglie della classe di riferimento.
I voti in decimi sono riservati
Tutti i voti in decimi saranno riportati solo sul documento di valutazione e nell’area riservata a cui è concesso l’acceso solo allo studente e alla famiglia, tramite le credenziali. Se la scuola è sprovvista di registro elettronico, il DS calendarizzerà la pubblicazione scaglionata degli esiti all’albo dell’istituto, che non deve comunque eccedere 15 giorni, per evitare assembramenti e garantire la sicurezza.