La Camera dei Deputati ha approvato poco fa la risoluzione presentata dalla maggioranza dopo le comunicazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito all’evoluzione dell’emergenza Covid-19.
Ok della Camera alla risoluzione presentata dalla maggioranza su evoluzione emergenza Covid-19
Il provvedimento ha passato l’esame di Montecitorio ottenendo 254 voti favorevoli: si devono registrare i 193 voti di astensione da parte del centrodestra che, in un primo momento, aveva espresso la sua intenzione a votare NO.
A far cambiare la posizione già espressa da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, dal no all’astensione, è stato lo stesso ministro Speranza che, intervenendo prima del voto, ha assunto un ulteriore impegno per il Governo, oltre ai due già indicati nella risoluzione di Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Italia Viva e Liberi e Uguali.
Riapertura scuole, Speranza: ‘Massima priorità, dovrà avvenire in piena sicurezza’
“Siamo alla primissima attuazione di questa disposizione” – ha dichiarato il ministro Speranza “non voglio far cadere nel nulla un dibattito parlamentare che ritengo sia stato utile e anche denso di spunti. C’è una cosa che si può fare già subito – ha proseguito il ministro – perchè mi sembra che tutti i gruppi parlamentari che sono intervenuti abbiano sollecitato al governo una particolare attenzione su quello che appare, e io ne sono particolarmente convinto, un tema di massima attenzione, che è quello della riapertura delle scuole a settembre‘.
‘Mi pare che su un tema così delicato il Parlamento non debba dividersi, in modo particolare l’onorevole Gemmato ha posto in maniera puntuale, ma da ultimo anche l’onorevole Boldi, ma tutti i Gruppi, anche di maggioranza, sono tornati sulla priorità di attenzione che il governo deve porre su questo tema’.
‘Per queste ragioni – ha concluso il ministro Speranza – vorrei vincolare il mio parere positivo come governo alla risoluzione” della maggioranza, “all’aggiunta di un terzo impegno per il governo: a dare massima priorità al lavoro preparatorio in vista della riapertura delle scuole a settembre che dovrà avvenire in piena sicurezza. Mi sembra con questo atto di assumere un orientamento unanime emerso durante la discussione e così anche di provare a valorizzare questa discussione, che non è stata formale ma è stata un utile passaggio rispetto alle scelte che dovremo assumere’.