Sulla data di riapertura della scuola proposta dal Miur e dal ministro Azzolina, scende in campo con una critica spietata il Presidente della Regione Campania, De Luca.
Elezioni a scuola: ‘Miur assente e passivo’
La questione delle scuole usate come seggi elettorali continua a suscitare una polemica infinita. De Luca si era espresso in proposito: “Dopo mesi di sofferenza di studenti e genitori, dopo mesi di impegno straordinario e di sacrifici del corpo docente, appare davvero intollerabile la posizione di totale disprezzo e irresponsabilità verso cui spingono il Governo e le forze politiche nella discussione in corso a livello parlamentare”.
Ha poi definito “scandalosa l’assenza e la passività del Ministero dell’Istruzione” perché avrebbe dovuto pretendere che le elezioni fossero subordinate allo svolgimento sereno dell’anno scolastico.
Azzolina invitata a dare le dimissioni
Un paio di giorni fa, De Luca è stato ancora più incisivo e determinato nell’esprimere il proprio parere sul Ministero dell’Istruzione e chi lo dirige: “La nostra è una posizione opposta a quella del Ministro dell’Istruzione, che ancora una volta dimostra atteggiamenti o irresponsabili o provocatori verso i docenti e le famiglie. Un ministro che propone l’apertura dell’anno scolastico il 14 settembre, per chiudere poi tre giorni, poi riaprirle e richiuderle ancora, in qualunque Paese civile sarebbe invitato a dare le dimissioni“.
“Lavoreremo nei prossimi giorni, per quello che sarà possibile, per evitare questa vergogna” assicura.