Scuola pubblica dimezzata a settembre: servono più spazi e più docenti

Date:

La scuola pubblica che ci attende a settembre potrebbe essere dimezzata. Questa è la conclusione delle analisi effettuate dalla commissione Covid-19 dell’istituto comprensivo Visconti di Roma, scuola pubblica elementare e media sita al centro di Roma, che precisa: “La responsabilità non è degli Istituti, dei dirigenti, dei docenti, del personale o delle famiglie”.

Scuola pubblica: il lavoro della commissione Covid-19

Come spiega l’Ansa, la commissione Covid-19 è nata lo scorso mese di maggio per aiutare la scuola a riprendersi in vista della sua riapertura a settembre. La commissione è composta da 11 genitori, 12 docenti, la preside e il presidente del consiglio d’istituto. I membri della commissione spiegano: “Ci siamo impegnati con ottimismo, convinti che saremmo riusciti a disegnare uno scenario possibile, una scuola diversa da prima, più sicura ma come prima inclusiva e seria.”

Tuttavia, è sovvenuta quella che è stata definita una “evidenza drammatica”, in quanto, vista la disponibilità di risorse didattiche e la necessità di distanziamento “i ragazzi non potrebbero avere più di metà della quantità di insegnamento che ricevono di solito”. I membri della commissione spiegano che la soluzione a tale problema sia l’eventuale disponibilità di più spazi e più docenti. Senza queste importanti risorse, potremmo trovarci dinanzi ad una scuola dimezzata fra qualche mese.

Bonetti: ‘Riapertura delle scuole il 1° settembre’

Il ministro delle pari opportunità e della famiglia Elena Bonetti, intervistata a 24Mattino su Radio24, ha dichiarato: “Il ministero dell’Istruzione sta già lavorando per riaprire le scuole il 1° settembre per il recupero dei debiti, il ministero ha proposto la riapertura al 14 settembre, c’è poi il tema delle elezioni e si sta valutando se ci sono soluzioni alternative.” 

Elena Bonetti ha dichiarato di sostenere la proposta del ministro dell’istruzione Lucia Azzolina di riaprire gli istituti scolastici ad inizio settembre, sia per un tema familiare, ma anche in nome di un “diritto all’educazione”. Bonetti ha aggiunto: “Noi ci auguriamo che lo stato epidemiologico vada in una direzione positiva”. Ha inoltre salutato positivamente la decisione del ministro Speranza di firmare l’accordo a livello europeo del primo vaccino per combattere il coronavirus.

Share post:

Newsletter

Ultime Notizie

Potrebbe interessarti
Potrebbe interessarti

Aggiornamento GPS 2022: cosa può fare chi è già inserito?

I docenti sono in attesa del via ufficiale all'aggiornamento...

Sostegno, assunzioni straordinarie: il Tar Lazio reintegra gli immessi con riserva

Con l'ordinanza n 2807 del 2 maggio 2022, il...

Bocciatura, arriva proposta per stopparla: quali ripercussioni?

La riforma della scuola del Ministro Bianchi, convertita nel...

Concorso ordinario, autodichiarazione dal 1° maggio: il nuovo modello

Il nuovo modello di autodichiarazione da presentare per accedere...