Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella conferenza conclusiva degli Stati Generali ha sottolineato l’esigenza di investire di più per la scuola, l’università e la ricerca, investire molto di più nel diritto allo studio.
Scuola e Covid-19, Conte: ‘Bisogna investire tantissimo su scuola, università e ricerca’
‘In questi mesi abbiamo toccato con mano il divario digitale, dobbiamo colmare questo divario – ha dichiarato il premier a Villa Pamphilj. ‘Tutti hanno condiviso la necessità di dare impulso alla rete unita di fibra ottica a basso costo per tutti.’
‘Forte contrasto alla povertà educativa dei nostri giovani’
Conte ha promesso un forte ‘contrasto alla povertà educativa dei nostri giovani. Abbiamo consapevolezza piena che bisogna investire tantissimo nell’università, ricerca, nella scuola e un progetto nazionale per la formazione continua dei lavoratori ma anche dei professionisti.
Occorre anche una formazione dirigenziale diffusa non solo nel privato ma anche nella pubblica amministrazione. E investire molto di più ne diritto allo studio.
Ci è stato presentato, e accogliamo un suggerimento, un progetto di un voucher di 500 euro per tre anni per le donne che aspirano a diventare manager. Nelle prime 100 imprese solo il 6% è guidato da donne’.
Oggi riunione del Cts sulla scuola: il ministro Speranza sulle nuove indicazioni dell’Oms
Intanto, il ministro della Salute, Roberto Speranza, in tema Covid-19, sollecita un approfondimento da parte degli esperti in merito alla politica italiana dei tamponi. Infatti, le nuove linee guida dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) hanno proposto diversi criteri per interrompere l’isolamento dei pazienti risultati positivi. I pazienti sintomatici potranno essere ‘liberati’ dopo 10 giorni dall’inizio dei sintomi più altri 3 senza sintomi (un totale di 13), per quelli asintomatici via libera 10 giorni dopo la diagnosi di positività. Il ministro ha chiesto un parere al Comitato tecnico scientifico, pur consapevole dell’esigenza di mantenere una linea di massima precauzione.
Come riporta il ‘Corriere della Sera‘, oggi, lunedì 22 giugno, è in programma una riunione del Cts sulla delicatissima questione della riapertura delle scuole.