Chiusura scuole, CTS: 'Il virus è mutato, no alle accuse di dietrofront'

Riapertura delle scuole a settembre che si preannuncia complicata e controversa. Oggi, 25 giugno, la ministra Azzolina dovrebbe presentare ufficialmente le Linee guida a Regioni ed Enti locali per il rientro in classe ma il condizionale è d’obbligo: come riporta ‘Il Sole 24 ore‘ di oggi, 25 giugno, la ministra, ieri sera, ha incontrato in videoconferenza una delegazione di governatori e assessori regionali, guidati da Stefano Bonaccini. Nel corso del summit, sono emerse delle diversità di vedute in merito ai contenuti della bozza delle Linee guida.

Riapertura scuole, nuovo documento Comitato tecnico scientifico su rientro in classe: le novità

In più, ‘Il Sole 24 ore’ segnala il varo di un nuovo documento del Comitato tecnico scientifico che ha indicato in un metro ‘da bocca a bocca’ la distanza da tenere nelle classi. Il Cts ha focalizzato la propria attenzione sul distanziamento fisico, indicando in almeno un metro la distanza tra gli alunni, calcolato ‘fra le rime buccali’ (2 metri dalla cattedra). Inoltre, i dirigenti scolastici dovrebbero passare, laddove sia possibile farlo, al banco monoposto o cambiare il layout delle aule.

Una delle novità è la possibile apertura verso l’eliminazione dell’obbligo di portare la mascherina alla primaria: tutto dipenderà, però, dalla situazione epidemiologica, se il contagio da Covid-19 sarà sotto controllo o meno. Se ne riparlerà nei giorni immediatamente precedenti il rientro ufficiale in classe da parte degli alunni.

Il Cts ha confermato le regole ‘base’ da seguire per il rientro a scuola

Il Comitato tecnico scientifico ha ribadito quelle che sono le misure di base per il rientro in classe a settembre: ovvero il lavaggio frequente delle mani, il divieto di entrare in classe con una temperatura corporea superiore ai 37,5° (la febbre va misurata a casa) e il non essere stati in quarantena o a contatto con soggetti positivi al Sars-Cov2.

Un altro punto in comune con la bozza delle Linee guida del Ministero dell’Istruzione è rappresentato dagli ingressi scaglionati per evitare il sovraffollamento su bus e metro negli orari di punta.