Lucia Azzolina parla di come cambia la didattica al rientro a scuola di settembre, in un’intervista rilasciata al Messaggero. Il ministro dell’istruzione spiega che la didattica digitale sarà inserita in una cornice normativa e standardizzata. Sarà complementare alla didattica in presenza, ma solo nelle scuole secondarie di II° grado.
Azzolina: come dev’essere la didattica nella nuova scuola
Sulla nuova didattica pensata per la scuola di settembre, Azzolina annuncia: “A settembre si sperimenteranno forme di didattica innovative che anche in Italia alcuni istituti già usano da anni e con soddisfazione”.
“Insegnare non è solo fare lezioni frontali e nozionismo” ricorda il ministro. A questo punto, siamo curiosi di conoscere quali forma di didattica ‘innovativa’ verranno adottate a partire dall’anno scolastico 2020/21.