A preannunciare la buona notizia è stata questo pomeriggio direttamente la ministra Lucia Azzolina ai microfoni di Radio 24. Le risorse necessarie per l’attuazione del piano scuola 2020/21 adesso aumentano, fino ad arrivare alla sbalorditiva cifra di 2,5 miliardi. La Azzolina ha fornito precise e dettagliate indicazioni su cifre e circostanze legate a questo aspetto. Ha anche raccontato che nelle casse del Ministero dell’Istruzione erano presenti, dal momento del suo insediamento, ulteriori 800 milioni di fondi destinati ai PON e che non sono mai stati spesi. In totale quindi le risorse destinate al rientro a scuola a settembre potrebbero ammontare a circa 3,3 miliardi.
I miliardi per la scuola aumentano ogni giorno: in totale diventano 3,3
Ecco cosa ha dichiarato poche ore fa ai microfoni di Radio 24 la prima inquilina del Dicastero di Viale Trastevere: «Quando sono arrivata al ministero ho chiesto di poter vedere i conti e i soldi non spesi. Mi è stato detto che ero il primo ministro a fare questa domanda. C’erano 800 milioni di euro di Pon (programma operativo nazionale del Ministero dell’Istruzione) non spesi e ora li stiamo spendendo. Quindi quel miliardo che si cercava in realtà c’era già ma nessuno lo aveva visto. Quindi per settembre abbiamo 2,5 miliardi, perché 1,5 lo avevamo messo nel decreto rilancio e ora abbiamo un miliardo in più».
Facendo dunque pochi calcoli ai 2,5 miliardi dal Ministero dovrebbero anche aggiungersi ulteriori 800 milioni di euro aggiuntivi destinati originariamente al Piano operativo nazionale.
Plexiglass in classe? Solo una bufala, da nessuna parte si parla di questa misura
Incalzata da chi la intervistava, a proposito della questione del plexiglass in classe, la Azzolina smentisce tale notizia, ritenendola una vera e propria bufala montata ad arte. Di fatto – precisa la ministra – all’interno delle stesse linee guida che costituiscono il Piano Scuola 20202/21 non è contenuta nessuna traccia o misura riconducibile a questo materiale.
