Ordinanza ministeriale in arrivo per quanto riguarda le nuove graduatorie provinciali. Si chiameranno GPS (Graduatorie provinciali per le supplenze) e saranno distinte in due fasce; la prima fascia riguarderà i docenti in possesso del titolo di abilitazione, la seconda, invece, includerà i docenti in possesso del titolo di studio + 24 CFU oppure precedente inserimento del triennio 2017/20 oppure abilitazione per altra classe di concorso o grado di scuola. Il portale ‘Orizzonte scuola‘ ha pubblicato la bozza dell’Ordinanza ministeriale.
Graduatorie provinciali e di istituto: ecco come verranno assegnate le supplenze
Le nuove GPS saranno utilizzate per l’attribuzione delle supplenze al 30 giugno e al 31 agosto sui posti residui dopo lo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento.
Per quanto concerne, invece, le supplenze temporanee, verranno utilizzate le graduatorie di istituto, ancora suddivise in prima, seconda e terza fascia: saranno i Dirigenti Scolastici a procedere alla loro assegnazione.
Le graduatorie provinciali e le graduatorie di istituto su posti comuni e sostegno per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado e personale educativo avranno validità biennale, per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/22.
Le novità
Per l’inserimento nelle nuove Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), si potrà scegliere una sola provincia. Novità anche per il sostegno, le cui GPS saranno suddivise in una prima fascia per specializzati e una seconda riservata ai docenti che hanno tre anni di servizio su sostegno.
Importanti novità in arrivo anche per l‘infanzia e la primaria: prima fascia per abilitati con laurea SFP o diploma magistrale conseguito entro il 2001/02 e seconda fascia per gli iscritti al quarto o al quinto anno di Scienze della formazione primaria con almeno rispettivamente 150 o 180 crediti. Previsto anche l’inserimento successivo in coda alla prima fascia per chi conseguirà abilitazione/specializzazione entro il 1° luglio 2021.
Graduatorie provinciali, Anief chiede tempi certi e rapidi: ‘Dobbiamo evitare gli errori del passato’
Anief, in una nota pubblicata sul proprio portale, chiede ‘tempi certi e rapidi per l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto e che, in caso di ritardo nelle pubblicazioni delle graduatorie, l’Amministrazione fornisca indicazioni chiare su quali liste utilizzare nelle more della loro pubblicazione.
Il presidente Marcello Pacifico ha sottolineato come sia necessario non tralasciare l’aspetto riguardante la continuità didattica e il recupero degli apprendimenti da parte degli studenti: Anief chiede al Ministero dell’Istruzione delle garanzie ‘per non arrivare a iniziare l’anno scolastico con nomine all’avente diritto, con relativo aggravio di lavoro per le segreterie scolastiche, già in difficoltà perché sotto organico. Dobbiamo assolutamente evitare gli errori del passato’.
Anief ha presentato delle osservazioni sui singoli articoli presenti nella bozza ministeriale: tra questi, ‘la necessità di una deroga al possesso dei 24 CFU per gli ITP non già inseriti in GI, la necessità di consentire l’inserimento dei diplomati magistrale in ruolo con riserva in attesa di sentenza definitiva, quella di consentire lo spostamento di provincia della prima fascia GI, la possibilità di utilizzare servizi di sostegno anche su gradi diversi per l’accesso alla seconda fascia della GPS e molto altro. ANIEF auspica che siano apportate le necessarie modifiche alla bozza presentata ai sindacati e per molti versi lacunosa.
Il portale Orizzonte Scuola ha pubblicato la bozza dell’Ordinanza Ministeriale, sottolineando, comunque, che il testo potrà subire ancora diverse modifiche importanti, tenendo conto del fatto che il CSPI deve ancora esprimere il proprio parere sui contenuti del provvedimento.