Le assegnazioni delle supplenze nella scuola cambiano dal 2020. Anche se siamo ancora in attesa di sapere se la versione della bozza dell’ordinanza ministeriale sarà definitiva o subirà ulteriori cambiamenti, sappiamo con certezza che un cambiamento è certo.
Come cambiano le supplenze dal 2020
Il meccanismo delle supplenze finora conosciuto, viene dunque modificato dal 2020. A cominciare dalla digitalizzazione delle graduatorie, che non solo comporterà un’istanza di partecipazione online, ma anche un diverso modo di conteggiare il punteggio (automatizzato).
Un’altra novità, non indifferente, è rappresentata proprio dalla modifica parziale della tabella titoli, che comporterà anche una modifica del punteggio dei docenti già inseriti (tutti dovranno nuovamente inserire titoli e servizi).
Assegnazione supplenza scuola, cosa cambia?
Le supplenze nella scuola saranno sempre di tre tipi:
- fino al 31 agosto (annuali)
- fino al 30 giugno
- brevi e temporanee (max fino al termine delle lezioni)
Per i primi due tipi di supplenze, saranno utilizzati i docenti presenti nelle graduatorie ad esaurimento (GaE). I posti che rimarranno dopo lo scorrimento di queste, andranno ai docenti delle nuove GPS, o graduatorie provinciali.
Il terzo tipo di supplenza sarà assegnato dalle graduatorie di Istituto aggiornate, divise in tre fasce. L’assegnazione è di competenza dei Dirigenti Scolastici.
GPS e Graduatorie di Istituto
Per inserirsi nelle GPS e nelle graduatorie di Istituto si dovrà presentare istanza di partecipazione a breve. Potranno inserirsi docenti abilitati e non. Sembra ci saranno 15 giorni di tempo per farlo, anche se al momento si fa pressione sul Miur affinché il tempo venga prorogato.