Marcello Pacifico
Marcello Pacifico

Nuova riunione con il CTS per la riapertura della scuola a settembre: il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico intervistato a Teleborsa, ha ribadito dei concetti chiave, rispetto a tutto quello che è stato annunciato con le linee guida, indispensabili se si vuole davvero ridare alla scuola il posto che merita.

Riapertura scuola a settembre: i punti chiave secondo Pacifico

Secondo Pacifico per riaprire le scuole a settembre bisogna lavorare su dei punti chiave:

“L’idea di poter fare scuola fuori, per strada, nei cinema, nei teatri non è di per sé sbagliata, ma non possiamo pensare che oggi nel ventunesimo secolo, perché abbiamo un problema di spazio, usciamo fuori dalle scuole.

Aspettiamo poi l’incontro per il personale: sono state annunciate 50mila assunzioni ma non siamo d’accordo sul fatto che siano a tempo determinato. Come ho detto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella scuola si deve investire a prescindere dal Covid.

Bisogna poi tenere presente che nei luoghi di lavoro, come la scuola, la responsabilità rimane dei dirigenti. Per questo è necessario tutelare il personale dal punto di vista della salute ma anche, dal punto di vista penale, nel caso dovessero avvenire contagi tra gli alunni” dice Pacifico.

Pronti a sederci al tavolo con il Governo per trovare soluzioni

“Siamo del parere che le scuole si possano e si debbano riaprire ma il Governo deve dirci qual è il suo progetto concreto sulla base delle risorse stanziate per risolvere il problema della sicurezza, del precariato, della supplentite, delle modalità di apprendimento per gli studenti, dell’insicurezza dei dirigenti scolastici nello svolgimento dei loro compiti”. Tutti questi nodi, ha concluso Pacifico, devono essere trattati insieme.

“Per questo siamo pronti a sederci nuovamente ai tavoli per far sì che si trovino le più opportune soluzioni a tali problematiche e vengano tradotte in atti amministrativi”.