Lucia Azzolina
Riapertura scuole, Azzolina conferma: 'no mascherina al banco, ma con un'eccezione'

E’ durissimo Pino Turi (UIL scuola) nel replicare all’annuncio del ministro Azzolina relativo alle assunzioni 2020, in particolare agli 80mila posti chiesti in autorizzazione al Mef.

Assunzioni 2020, metà degli 80mila posti scoperti

Turi spiega che i posti per le immissioni in ruolo si avranno all’esito dei concorsi e quindi in data incerta, mentre è certo che i posti chiesti in autorizzazione al Mef non saranno coperti per mancanza di aspiranti. Di conseguenza, a settembre ci attendono ancora centinaia di migliaia di precari da reclutare; per cui alla riapertura della scuola, in classe non ci saranno tutti i docenti.

‘Serve un miracolo’ o assumere 36mila precari

La soluzione legata alle assunzioni ci sarebbe, secondo la UIL. “Si è ancora in tempo per pensare ad un provvedimento, urgente, per immettere i 36.000 precari con un concorso per titoli ed esame finale.

In caso contrario, “bisognerebbe credere ad un miracolo della digitalizzazione”, spiega Turi, “ma abbiamo grandi perplessità sulla loro presenza (dei docenti in classe, ndr) nei tempi canonici dell’avvio di anno scolastico.”

“Si continua con la propaganda per nascondere la polvere sotto il tappeto” conclude.