Diretta Azzolina oggi 9 settembre: seguila in streaming su Scuolainforma

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta quest’oggi in Senato in occasione di un Question Time, per rispondere ad alcune interrogazioni formulate da Fratelli d’Italia e Lega.

Lucia Azzolina, Question Time al Senato su riapertura scuole

In merito alla riapertura delle scuole, Lucia Azzolina ha dichiarato che ‘il Governo sta approntando tutte le misure affinché l’avvio del prossimo anno scolastico possa avvenire in modo ordinato e in piena sicurezza. L’articolo 235 del decreto-legge “Rilancio” istituisce presso il Ministero dell’Istruzione un fondo (un “Fondo per l’emergenza epidemiologica da COVID-19”) proprio per l’adozione degli interventi necessari alla riapertura delle istituzioni scolastiche, contenendo il rischio epidemiologico. Come preannunciato, a breve, questo stanziamento sarà incrementato. Con tali risorse finanziarie, si potrà derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe e attivare ulteriori posti di personale docente e ATA a tempo determinato per il prossimo anno scolastico.’

‘Potremo ridurre le classi troppo affollate’

‘Per la prima volta dopo anni – ha proseguito la ministra – si potranno così ridurre le classi troppo affollate anche grazie all’acquisizione di spazi supplementari, sulla base delle necessità emergenti dai singoli territori, grazie al lavoro dei Tavoli regionali appositamente costituiti. Inoltre, il decreto-legge ha incrementato il Fondo per il funzionamento delle scuole di € 331 milioni per la pulizia e la costante igienizzazione degli ambienti scolastici, oltre che proprio per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Questi fondi sono già stati erogati alle istituzioni scolastiche e potranno essere spesi anche per piccoli interventi di manutenzione utili ad ampliare la disponibilità delle aule. La dirigenza scolastica non è stata affatto lasciata sola a fronteggiare i problemi. È forte l’impegno del Ministero, in tutte le sue componenti, anche periferiche, nell’affrontare insieme ai dirigenti scolastici, agli Enti locali e agli altri attori istituzionali le criticità dei singoli territori e delle singole scuole, come sto direttamente sperimentando tramite la mia partecipazione ai singoli confronti regionali. È in questa ampia e articolata cornice di interventi, posta in essere dal Governo, che va collocata la proposta, presente nel decreto-legge sulle semplificazioni, di individuare il commissario per il coordinamento delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica quale soggetto che, in virtù dei poteri straordinari e derogatori, potrà acquistare e distribuire anche gli arredi scolastici. La scelta, già annunciata nel Piano per la riapertura delle scuole, varato lo scorso 26 giugno, di affidare questo compito ad una struttura commissariale già esistente è la più razionale. Da un lato, consentirà una maggiore tempestività negli acquisti, dall’altro eviterà diseconomie e duplicazioni. Ringrazio il Commissario e la sua struttura che già si sta prodigando per fare fronte al nuovo sfidante compito a favore della scuola pubblica del Paese’.

Azzolina, precisazioni sul ruolo di Domenico Arcuri

‘Il governo è a lavoro per avvio dell’anno scolastico ordinato e in piena sicurezza. Il commissario governativo per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, non è affatto incaricato della gestione della ripresa del prossimo anno scolastico, ma dispone sino a termine dello stato di emergenza, degli speciali poteri conferitegli al solo fine degli acquisti delle dotazioni strumentali a contenere l’emergenza negli ambienti scolastici’.

Qui sotto potrete ascoltare l’audizione della ministra Azzolina: il suo intervento si è tenuto alle ore 15, alla ripresa dei lavori odierni.