Una nota informativa di Flc-Cgil pone in evidenza una normativa contenuta nel testo del Decreto Rilancio, attualmente in discussione al Parlamento: la norma metterebbe in discussione diritti fondamentali dei supplenti della scuola.
Decreto Rilancio, la norma sull’indennità di disoccupazione dei precari che fa discutere
Il sindacato, infatti, sottolinea come, ‘in relazione all’emergenza COVID, si parla della possibilità di attivare fino a 50 mila posti aggiuntivi di docenti e ATA con supplenze temporanee, lavoratori che però saranno licenziati senza diritto ad alcun indennizzo in caso di nuovo lockdown’.
Decreto Rilancio, bocciato emendamento per procedura semplificata assunzione docenti specializzati su sostegno
Non solo. Flc-Cgil parla anche della bocciatura dell’emendamento che prevedeva la possibilità di una procedura semplificata per assumere i docenti specializzati su sostegno: come conseguenza, migliaia di cattedre di sostegno rimarranno scoperte per ancora 2 anni, il tempo previsto per l’espletamento del concorso ordinario. ‘Per gli specializzati sul sostegno – sottolinea il sindacato – prima vengono presentati emendamenti di maggioranza per assumerli e poi gli stessi emendamenti vengono bocciati.’
Altro che Decreto Rilancio, la gestione dell’emergenza finirà per affossare la scuola: questo il pensiero del sindacato che ricorda come la stabilizzazione dei precari sia stata rinviata al prossimo anno, senza contare le complicazioni collegate al concorso straordinario.
Flc-Cgil su Ministero Istruzione: ‘La sua linea politica sembra dettata dalla RdS, all’insegna del massimo risparmio’
‘La linea politica del Ministero dell’Istruzione sembra dettata dalla Ragioneria dello Stato – questa l’accusa lanciata da Flc-Cgil che parla di gestione all’insegna del massimo risparmio, senza riguardo per i diritti degli alunni: così si finisce per calpestare principi fondamentali di tutela del lavoro e della salute.
Il sindacato parla di ‘pianificazione lacunosa e improvvisata della ripartenza, con misure inadeguate in termini di organici, risorse e interventi architettonici, responsabilità scaricate sui dirigenti e sui collegi dei docenti.
Riapertura scuole, ‘scelte inadeguate rischiano di minacciare seriamente il nuovo anno scolastico’
In mancanza di indicazioni su questioni fondamentali, come gli orari di apertura delle scuole o la gestione delle mense, ogni scuola si sta muovendo per conto proprio, deliberando le più varie decisioni su DAD, gestione dei locali e del tempo scuola.’
Scelte inadeguate che rischiano di minacciare seriamente il nuovo anno scolastico: a tal fine, viene ribadita la necessità di stanziare risorse adeguate. Inoltre, Flc-Cgil chiede al Parlamento di ‘agire in coerenza con i principi costituzionali e riconoscere nell’Istruzione e nel lavoro due leve per la crescita del Paese.’