Scuola, Nota Ministero Istruzione 16 luglio su piano formazione docenti per l’educazione civica

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Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la Nota N. 19479 del 16 luglio riguardante il piano di formazione docenti per l’educazione civica. Nella Nota si fa riferimento alla legge 92 del 20 agosto 2019 che ha introdotto dall’anno scolastico 2020-2021 l’insegnamento scolastico trasversale dell’educazione civica nel primo e secondo ciclo d’istruzione, integrate da iniziative di sensibilizzazione ad una cittadinanza responsabile nella scuola dell’infanzia. 

Nota Ministero Istruzione N. 19479 del 16 luglio su piano formazione docenti per l’educazione civica

Il tema dell’educazione civica – si legge nella nota – assume oggi una rilevanza strategica e la sua declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche rappresenta una scelta “fondante” del nostro sistema educativo, contribuendo a “formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri”. 

Nuclei tematici dell’insegnamento

nuclei tematici dell’insegnamento sono precisati nel comma 2 dell’articolo 1 della Legge: 1. Conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea, per sostanziare in particolare la condivisione e la promozione dei principi di legalità; 2. Cittadinanza attiva e digitale; 3. Sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona. 

Moduli formativi con una durata non inferiore alle 40 ore

Con decreto del Ministro dell’Istruzione 12 maggio 2020 è stato nominato il Comitato tecnico scientifico che ha predisposto e validato le Linee Guida, emanate con decreto del Ministro dell’istruzione 22 giugno 2020, n. 35. La norma prevede, all’interno del curricolo di istituto, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti e affidare ai docenti del Consiglio di classe o dell’organico dell’autonomia.All’interno della Nota vengono indicati i ‘destinatari della formazione‘, oltre alla struttura dei moduli formativi che non potranno avere una durata inferiore alle 40 ore. Per tutte le informazioni in merito, vi invitiamo a consultare il testo integrale della Nota ministeriale riportata qui sotto.

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