Riapertura scuole, Veneto contro Azzolina: ‘Scuola nel caos più totale’

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Riapertura scuole a settembre, continua a far discutere la questione dei nuovi ‘banchi’ con le rotelle oltre al problema degli organici docenti e ATA assolutamente insufficienti per affrontare il nuovo anno scolastico 2020/2021 che non sarà certamente un anno scolastico ‘normale’. 

Mentre sui social fioccano i post ironici e sarcastici (in particolare sul fatto che i banchi futuristici anti-Covid potrebbero trasformarsi in ‘autoscontri’ per gli studenti), la Regione Veneto punta decisamente il dito contro la ministra Azzolina, non solo per la questione ‘arredi’ ma anche per quanto riguarda la situazione degli organici.

Rientro a scuola, Donazzan contro ministro Azzolina: ‘Scuola nel caos più totale’

L’assessore all’Istruzione, Elena Donazzan, non ha risparmiato le stoccate all’indirizzo della titolare del dicastero di Viale Trastevere.’Se in tema di banchi siamo mal messi – afferma l’assessore della Regione Veneto – con i docenti siamo al delirio. Ho notizia delle più svariate richieste, insostenibili sia sotto l’aspetto della tempistica che di quello finanziario. Mi chiedo – prosegue la Donazzan – se al ministero se ne siano mai resi conto, ma così la scuola è nel caos più totale’.
Elena Donazzan ha chiesto agli altri assessori regionali all’Istruzione di potersi confrontare con il Ministero ‘visto che il ministro si nega’. Lo scopo dell’incontro sarebbe quello di affrontare le questioni ‘nuovi banchi scolastici’ e ‘situazione organici’.

Elena Donazzan sui nuovi banchi: ‘Struttura incompatibile con la didattica italiana’

Elena Donazzan ha sottolineato la pericolosità dei banchetti con le rotelle ‘contrari alle prescrizioni della sicurezza nelle scuole e dei relativi protocolli. Si tratta di banchi non omologati in Italia, per cui spetterebbe ai dirigenti scolastici un’assunzione di responsabilità per il loro utilizzo: la loro struttura è incompatibile inoltre, nella maggior parte dei casi, con la didattica italiana in cui si usano penne, quaderni e libri e non tablet. Infine non sarebbero prodotti in Italia, e non avrebbero i freni in dotazione’.

Sindaco di Rossano Veneto sui nuovi banchi: ‘Ministra Azzolina, fermi questa gara!’

Anche il sindaco di un paese, Rossano Veneto, ha puntato il dito contro la ministra Azzolina e i nuovi ‘banchi’, considerati, tra l’altro, insufficienti per la didattica visto che il piano d’appoggio non può ospitare un libro e un quaderno per prendere appunti, né un vocabolario: ‘Non voglio nemmeno pensare ai milioni di euro che vengono buttati via per questi strumenti di didattica innovativa che non sono supportati dalle nostre aule e dalla nostra edilizia scolastica. Voglio parlare, invece, – tuona Morena Martini (sindaco e docente del paese veneto) – della pericolosità di questi banchi nel momento in cui in una scuola vi sia un terremoto o un incendio. I banchi hanno le rotelle e possono intralciare in modo davvero pericoloso tutte le vie di fuga e di uscita dei ragazzi. Io non sono un dirigente scolastico ma se lo fossi rifiuterei questi banchi – l’appello lanciato da Morena Martini – Ministra Azzolina, per favore, fermi questa gara perché ne va della sicurezza dei nostri bambini.’

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