Riapertura delle scuole a settembre, continuano le polemiche riguardanti la ripartenza in sicurezza in vista del prossimo anno scolastico 2020/2021. L’ex ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini chiede l’immediato intervento del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, su quello che si prospetta come un ‘probabile fallimento’ della ministra Azzolina.
Rientro a scuola a settembre, Gelmini e l’attacco ad Azzolina: ‘Ci ritroveremo in una situazione senza precedenti’
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, come riporta l’Agenzia Nova, ritiene che “il ministero dell’Istruzione passa le mattinate a smentire i giornali (si allude alla ‘querelle’ nata con il quotidiano ‘Repubblica’); inoltre, la Azzolina scrive su Facebook per attaccare Tito Boeri. La gara per i banchi affonda nel ridicolo. Nel frattempo – prosegue l’ex ministro dell’Istruzione – siamo quasi ad agosto e a metà settembre ci ritroveremo in una situazione senza precedenti.”
Scuola, Gelmini: ‘Conte sarà chiamato a rispondere di un probabile fallimento’
“Le scuole riapriranno in completa anarchia – le preoccupate dichiarazioni dell’esponente del partito di Silvio Berlusconi – Gli studenti saranno sballottolati tra entrare scaglionate, lezioni e docenti a sorpresa, didattica a distanza. Non c’è tempo da perdere – tuona la Gelmini – Conte prenda immediatamente in mano il dossier e si assuma la diretta responsabilità di una quanto più possibile ordinata ripartenza. Anche perché – conclude l’ex ministro – sarà chiamato comunque a rispondere di un probabile fallimento”.