Riapertura delle scuole, le forze politiche dell’opposizione si scagliano contro il governo, colpevole di non saper dare delle regole precise e delle linee guida chiare in vista dell’avvio del prossimo anno scolastico 2020/2021. Mentre per domani, 19 agosto, è in programma un’importante riunione del Comitato Tecnico Scientifico, l’ex ministra Mariastella Gelmini torna alla carica contro il governo Conte.
Rientro a scuola, Gelmini contro governo Conte: ‘Non è in grado di dare regole precise e linee guida chiare’
‘Il governo non è stato in grado di dare regole precise e linee guida chiare sull’avvio del nuovo anno scolastico – tuona la capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati.
‘A meno di quattro settimane dalla riapertura degli istituti mancano i banchi, non c’è traccia di spazi alternativi nei quali fare lezione, non ci sono gli orari di ingresso e di uscita, il tempo scuola rimane un mistero. Il Ministero dell’Istruzione – continua Mariastella Gelmini – ha riversato oneri e responsabilità sugli enti locali e sui dirigenti scolastici.’
Gelmini: ‘Azzolina si confronti subito con i dirigenti scolastici’
L’ex ministra ritiene che i presidi non possano fungere da ‘parafulmine dell’inadeguatezza dell’esecutivo.’
In merito alla questione riguardante la responsabilità penale dei dirigenti scolastici, ‘occorre un intervento che li metta al riparo da eventuali procedimenti giudiziari in seguito a contagi o a focolai nelle scuole. Questa misura appare necessaria proprio in virtù del pressapochismo di un governo non in grado di garantire una ordinata riapertura delle scuole. Il ministro Azzolina – conclude la Gelmini – si confronti subito con i presidi e venga trovata immediatamente una soluzione adeguata’.