Riapertura delle scuole, quante nuove assunzioni docenti e ATA a tempo determinato a settembre per far fronte all’emergenza Covid all’avvio del nuovo anno scolastico 2020/2021? L’Ufficio Studio Anief ha elaborato i dati relativi ai fondi derivanti dal Decreto Rilancio già ripartiti tra le regioni e quelli stanziati con l’ultimo Decreto Agosto. Vediamo cosa è emerso in termini di numeri potenziali.
I primi fondi, quello derivanti dal Decreto Rilancio ammontano a “977,6 milioni di euro con gli articoli 231- bis e 235 del decreto-legge n. 34 del 2020”. Ci sono poi i fondi derivanti dal recente Decreto ‘agostano’ n. 104: si tratta di 920 milioni di euro totali (‘368 milioni di euro nell’anno 2020 e a 552 milioni di euro nell’anno 2021’).
Scuola, organici aggiuntivi personale docente e ATA: ecco i numeri secondo Anief
Secondo Anief, ‘la somma complessiva di lavoratori della scuola in aggiunta all’organico ordinario, derivante dai fondi stanziati dal Governo con i due decreti approvati in estate – “Rilancio” e “Agosto” – porterebbe ad assumere con contratto a termine, fino al termine delle attività didattiche, appena 20 mila unità di personale Ata e 56 mila docenti.’
Il presidente Anief, Marcello Pacifico, ha commentato: ‘Assumere non più di 76 mila nuovi docenti e Ata non risolve il problema del distanziamento perché ne servirebbero almeno altrettanti ma comincia ad essere un segnale di direzione, mentre ancora i dirigenti devono capire come potranno utilizzare tale personale, tra possibili riduzioni del monte orario settimanale delle lezioni, l’introduzione di doppi turni e la ricerca di spazi. La scuola deve ripartire, però, in presenza, e in sicurezza. Presenteremo ai senatori – ha continuato Marcello Pacifico – degli emendamenti che andranno in tal senso oltre ad assegnare nei ruoli tutti i posti vacanti dalle prossime immissioni in ruolo e salvaguardare anche diverse figure professionali lasciate al loro destino – come i docenti diplomati magistrale, i maestri della scuola dell’infanzie e primaria, gli insegnanti tecnico-pratici e di religione cattolica, i facenti funzione Dsga – appena si riuniranno le Commissioni a fine mese per l’esame del decreto ‘agostano’ 104”.
Anief: ‘L’emergenza deve rappresentare l’occasione per eliminare la vergogna dell’organico di fatto’
Secondo il presidente nazionale Anief, ‘l’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo, ci sta aprendo gli occhi e deve rappresentare l’occasione migliore per eliminare la vergogna dell’organico di fatto, ad iniziare dai posti in deroga sul sostegno, e riassumere quelle centinaia di migliaia di docenti, più 50 mila Ata, cancellati – assieme a 4 mila istituti autonomi – dallo scellerato dimensionamento avvenuto negli ultimi dieci anni. Saremo vigili perché questo avvenga, nel 2021, quando potranno cominciare ad essere spesi i fondi del Recovery Fund. Nel frattempo, però, c’è da mettere al sicuro il rientro in classe di otto milioni di alunni. E per farlo – conclude Pacifico – devono avere personale in ruolo per questo continuiamo a lottare per trasformare i rapporti del personale aggiuntivo da tempo determinato a tempo indeterminato”.