Zona rossa oltre il 6 aprile? Si pensa ad una proroga dopo Pasqua
Zona rossa oltre il 6 aprile? Si pensa ad una proroga dopo Pasqua

Breaking News 24 agosto 2020 – E’ attualmente in corso un vertice di governo a Palazzo Chigi per decidere le regole per il ritorno in classe in sicurezza. Alla riunione sono presenti oltre al Premier Conte, la ministra Azzolina e il Commissario straordinario Arcuri.

Vertice a Palazzo Chigi per decidere le regole di sicurezza per il rientro in classe

Questo di oggi rappresenta uno degli step necessari per riaprire in sicurezza le scuole del nostro Paese. Il prossimo incontro è previsto per il 27 agosto e quello decisivo si svolgerà, con la presenza del CTS sabato 29 c.m.

Questa settimana dunque sarà decisiva per le sorti della scuola. Il Comitato e il governo dovranno riunirsi per analizzare nel dettaglio i dati relativi ai contagi di questi ultimi giorni, decidendo una riapertura totale, localizzata o valutare l’eventuale proroga della chiusura delle sedi scolastiche nei prossimi mesi.

I dati dei contagi preoccupano l’esecutivo e Ascani (PS) non esclude l’utilizzo della didattica a distanza per i prossimi mesi

Sulla spinosa vicenda è intervenuta poche ore fa dagli schermi di Rai 1 a “La Vita in Diretta estate”, la vice ministra al Miur Anna Ascani, la quale non ha escluso del tutto l’ipotesi didattica a distanza nei prossimi mesi.

«Se saremo tutti responsabili nel rispettare le regole e se funzionerà il meccanismo che il governo ha messo in piedi col Ministero della Salute di test e controlli, la scuola resterà aperta. Noi vogliamo poter garantire questo diritto». E poi prosegue: «È la regola principe che il Cts ha dato. Se non è possibile, esclusivamente per avviare l’anno scolastico, in deroga per un periodo limitato, la mascherina può intervenire a sostituire questa misura», spiega la vice ministra all’Istruzione.

Le nuove linee guida dell’OMS su uso DPI

Infine, sul versante sanità mondiale, l’OMS ha diramato nelle ultime ore delle nuove direttive proprio sul tema dei Dispositivi di protezione individuali negli ambienti scolastici. Le nuove indicazioni sono semplici e basilari: non si utilizzerà la mascherina fino a 5 anni; tra i 6 e gli 11 anni invece l’uso dovrebbe essere valutato in presenza di precise condizioni di rischio; per i soggetti di età da 12 anni in su varranno le identiche regole che si utilizzano per gli adulti.