Piano scuola 2020/21, Governo accelera su test rapidi: le novità
Piano scuola 2020/21, Governo accelera su test rapidi: le novità

I test sierologici per il Coronavirus a docenti e Personale ATA della scuola sono su base volontaria. Ma dai dati finora pervenuti, risulta che un terzo degli insegnanti è reticente a fare il test. Altri dati riportano che pure i medici di famiglia sono reticenti a collaborare e rinviano il personale scolastico alle Asl. Per non parlare di kit arrivati in ritardo o incompleti.

Test sierologici anti Covid-19: dovevano essere obbligatori?

Qualcuno afferma che per essere davvero efficaci come metodo di prevenzione, il test sierologico per il personale della scuola doveva essere obbligatorio. Che senso ha se alcuni lo fanno, e altri no? E se fosse proprio chi non lo fa ad essere contagiato? Sembra più essere un arrangiamento, che un metodo di prevenzione per il rientro a scuola in sicurezza.

I numeri del test sierologico ad oggi 27 agosto

In alcune regioni i test sierologici sono già partiti, mentre in altre si fa fatica. Cosa dicono i numeri, fino ad oggi? Ecco alcuni dati:

  • 16 docenti positivi in Veneto,
  • 12 in Lombardia (tra Varese e Como),
  • 20 in Umbria,
  • 4 in Trentino.
  • 107 in Alto Adige.

In Sicilia i medici di base segnalano di non aver ricevuto indicazioni precise, né tanto meno la strumentazione apposita. In Liguria il 20& dei medici non ha ritirato il kit.

E stiamo parlando delle prime 48 ore dal via ufficiale. Purtroppo, il 14 settembre si avvicina, i tempi sono stretti. E i dati generali, non sono incoraggianti.