Graduatorie provinciali per le supplenze 2020/2022, stanno per essere pubblicati gli elenchi ma non mancano le polemiche. Oltre ai numerosi disagi incontrati in sede di compilazione della domanda, le scuole polo che stanno collaborando con gli Uffici Scolastici nella procedura di valutazione delle istanze, stanno segnalando numerose disfunzioni ed errori, soprattutto per quanto riguarda la valutazione dei servizi.
Pubblicazione GPS 2020: segnalati numerosi errori
Una nota informativa della Flc-Cgil ha posto l’accento sul fatto che l’Ordinanza Ministeriale N. 60/2020 abbia predisposto, a differenza degli anni passati, la pubblicazione definitiva delle graduatorie, considerando il fatto che, da quest’anno, si sono ‘digitalizzate’.
Di fatto, dunque, essendo le nuove GPS considerate ‘definitive’ diventano impugnabili solo mediante ricorso al TAR: pertanto non è prevista una procedura di reclamo verso i possibili errori materiali.
Valanga di contenziosi in arrivo?
Flc-Cgil ha più volte segnalato tale criticità. Nella nota sindacale si legge: ‘l’esclusione di una procedura di correzione, con la previsione di un congruo termine per la presentazione di eventuali reclami, oltre che illogica, sarà foriera di contenziosi che ricadranno sulle scuole, quando alla stipula dei contratti dovranno obbligatoriamente fare i controlli e rescindere eventualmente i contratti in caso di errore.’
Richieste Flc-Cgil
Flc-Cgil ha chiesto l’effettuazione di un’integrazione della suddetta Ordinanza allo scopo di dare la possibilità, entro breve termine, di poter presentare un reclamo stragiudiziale, anche mediante la stessa piattaforma informatica usata per la presentazione delle domande.
Qualora tale integrazione non dovesse avvenire, Flc-Cgil ‘metterà in atto le opportune azioni giudiziarie volte a tutelare le lavoratrici e i lavoratori i cui diritti dovessero risultare pregiudicati’.