Graduatorie provinciali e di istituto per le supplenze 2020/22: i sindacati continuano a segnalare gli innumerevoli errori riscontrati in sede di pubblicazione delle graduatorie.
L’Ordinanza Ministeriale N. 60/2020, a questo proposito, ha disposto la pubblicazione delle graduatorie in forma definitiva ma, come riporta il portale ‘Orizzonte Scuola’, gli Uffici Scolastici, però, hanno sottolineato che ‘l’Amministrazione si riserva ai sensi della Legge n. 241/90, la possibilità di attivare i provvedimenti di autotutela che dovessero rendersi necessari’.
Ne deriva che gli aspiranti supplenti possono segnalare l’eventuale errore riscontrato.
Pubblicazione GPS 2020: si possono segnalare gli errori
Si deve prestare attenzione anche a quanto indicato nel comunicato emesso dal Ministero dell’Istruzione nella giornata di ieri, in risposta alle vibranti polemiche scoppiate immediatamente dopo la pubblicazione delle Graduatorie Provinciali e di istituto per le supplenze 2020/22.
Si legge, infatti: ‘Le pubblicazioni di questi giorni riguardano, perciò, quasi due milioni di posizioni individuali trattate, rispetto alle quali l’Amministrazione scolastica, centrale e territoriale, ha condotto e sta conducendo tutti i necessari controlli anche sulla base di segnalazioni di possibili errori da rettificare, peraltro in numero infinitesimale rispetto alla mole di domande valutate.’
Chiarimenti su ‘errori di punteggio’
Pertanto, se il candidato dovesse rilevare un errore nella valutazione della propria domanda è tenuto a segnalarlo tempestivamente. Tale segnalazione potrebbe essere accolta in regime di autotutela e pertanto essere soggetta a correzione: in caso negativo, l’aspirante deciderà se proseguire o meno con il suo ricorso.
È bene precisare che l”errore di punteggio‘ è quello che si può dimostrare confrontando quanto indicato sul documento PDF della domanda e la tabella valutazione titoli.
Come riporta anche ‘Orizzonte Scuola’, si stanno verificando casi di docenti che considerano ‘errori’ posizioni perse in graduatoria oppure si rendono conto solamente adesso del funzionamento relativo alla dichiarazione dei titoli.