Assunzioni docenti, Ascani: 'Riscriviamo regole per accesso al ruolo'

Immissioni in ruolo docenti per l’anno scolastico 2020/21, non mancano le polemiche per il nuovo ‘flop’ riguardante le assunzioni. Nonostante la novità ‘chiamata veloce‘ voluta dalla ministra Azzolina e le nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze digitalizzate, si profila un nuovo record di supplenze e nuovi disagi in questo avvio di anno scolastico.

La viceministra Anna Ascani non nasconde le criticità e rilancia la proposta di cambiare le regole per l’accesso al ruolo.

Assunzioni docenti: ‘Dobbiamo riprendere il discorso di come si formano i docenti’

‘Abbiamo digitalizzato il sistema di reclutamento e ci sono alcuni errori – ha ammesso l’esponente del Partito democratico in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ – Molti sono simili e dunque si possono correggere.’

‘È un problema strutturale e sono contenta che ne parlino non solo gli addetti ai lavori. Dobbiamo riprendere il discorso di come si formano i docenti – ha aggiunto la viceministra dell’Istruzione – L’avevamo fatto con la legge 107, ma poi Bussetti l’ha cancellato. Noi avevamo provato a normalizzare il caos.’

Ascani: ‘Mettiamoci a riscrivere le regole per l’accesso al ruolo’

Anna Ascani ammette: ‘Se si prendono i professori di una stessa classe e si chiede come sono diventati di ruolo, ognuno avrà una storia diversa, chi con le stabilizzazioni, chi con la sanatoria, chi con le scuole di specializzazione. Purtroppo ogni ministro che viene propone una soluzione diversa e così non si riesce a cambiare nulla.’

‘Una volta aperte le scuole – sottolinea la viceministra – mettiamoci a riscrivere le regole per l’accesso al ruolo. Io cambierei anche la prova: bisognerebbe valorizzare di più le capacità dei candidati di svolgere una lezione’.