Test d'ingresso Professioni Sanitarie
Test d'ingresso Professioni Sanitarie

Oggi, martedì 8 settembre, dalle ore 12.00 in tutti gli atenei d’Italia, sarà la volta del test d’ingresso per le Professioni Sanitarie. Quest’anno il Covid, oltre a lasciare in eredità nuove norme di sicurezza da rispettare durante le prove, ha segnato un vero e proprio boom di candidati in infermieristica.

Come funziona il test d’ingresso

Dopo il test di Medicina, tocca ai candidati in Professioni Sanitarie sostenere oggi alle ore 12, presso tutti gli atenei italiani, l’esame d’ammissione.

Alla prova è previsto che si presentino 72.522 candidati, di cui più di 25.000 solo per infermieristica, ben 1.602 in più dell’anno scorso. In questo caso, si stima, infatti, che passerà solo un candidato su tre.

Il test per infermieristica e tutte le altre facoltà legate al settore sanitario, eccetto Medicina Veterinaria, durerà 100 minuti.

Le 60 domande a risposta multipla verteranno su cultura generale, logica, biologia, chimica, matematica e fisica.

Ogni risposta esatta farà guadagnare 1,5 punti, le risposte mancate varranno 0 e quelle sbagliate -0,4. Il punteggio massimo sarà, quindi, di 90 punti e la soglia minima per passare di 20.

Al termine dei test per Professioni Sanitarie saranno stilate le graduatorie tenendo conto di preferenza o punteggio, a discrezione dell’Università. Ciò significa che, nel primo caso,  viene stilata la graduatoria sulla base delle scelte dei candidati, mentre nel secondo in base al punteggio raggiunto.

In ogni caso, le risposte delle domande saranno disponibili online già dal pomeriggio di oggi e le graduatorie saranno pubblicate nelle prossime settimane sul portale Universitaly.

Professioni Sanitarie: quali sono i corsi più selettivi

Oltre al boom di candidati in infermieristica, quest’anno, si è registrato un generale calo di iscrizioni a Professioni Sanitarie. Tuttavia, i corsi più selettivi rimangono fisioterapia, ostetricia e dietistica.

Per quanto riguarda l’ingresso a ostetricia, entrerà solo un candidato su sette; a dietistica si registra, invece, un posto ogni 8,5.

Fisioterapia, in particolare, rimane il corso più selettivo con un rapporto di un posto ogni undici candidati.

Ad ogni modo, è proprio per il corso di fisioterapia che si è riscontrato il calo maggiore di iscrizioni.

Quest’anno, infatti, gli iscritti sono il 9,4% in meno rispetto al 2019, una diretta conseguenza del boom di infermieristica determinata dal Covid.