Docenti e Dirigenti scolastici, 'pressione ansiogena' in aumento: rischio burnout
Docenti e Dirigenti scolastici, 'pressione ansiogena' in aumento: rischio burnout

Riapertura delle scuole, primi giorni non certo facili, soprattutto per i Dirigenti Scolastici e per i docenti. La segretaria nazionale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, non gira intorno alla questione e parla apertamente di ‘rischio burnout’. Se si parlava di rischio burnout già negli anni passati, tanto più se ne deve parlare ora con il notevole aumento di responsabilità derivanti dal pericolo contagio Covid.

Rischio burnout, ‘pressione ansiogena’ su docenti e dirigenti scolastici

‘E’ talmente tanto il senso di responsabilità da parte dei presidi, da parte anche del personale che viene invitato a far applicare tutte le condizioni di sicurezza e da parte delle famiglie che affidano i figli alla scuola che si sta creando una pressione ansiogena‘, queste le parole pronunciate da Maddalena Gissi per stigmatizzare il problema. 

Gissi (Cisl Scuola): ‘Il carico di responsabilità potrà far sembrare più autoritari che autorevoli’

La segretaria nazionale della Cisl Scuola ritiene che sia fondamentale operare un’azione di ‘ampio respiro di considerazione per il lavoro che a scuola si svolge. Basterà una leggera sfumatura nel tono della voce del docente – sottolinea la Gissi – che questa apparirà come un rimprovero, quando è solo il carico di responsabilità che potrà far sembrare più autoritari che autorevoli’.Un rientro in classe tutt’altro che facile dal punto di vista psicologico per il personale scolastico: è quanto mai importante considerare il risvolto emozionale che tutte le regole imposte dalle istituzioni per scongiurare il pericolo Covid finiscono per generare in ciascun lavoratore della scuola.