Sono arrivati i dati ufficiali delle immissioni in ruolo 2020/21, di docenti e Personale ATA. I sindacati sottolineano che il MI è stato reticente a fornirli. E visti i numeri, si comprende il perché. “I risultati sono peggiori delle nostre stesse stime rivelatesi fin troppo ottimistiche” scrive la FLC CGIL.
Immissioni in ruolo docenti, i numeri reali
Le immissioni in ruolo dei docenti per l’a.s. 2020/21 interessano soltanto 19. 294 insegnanti, su un contingente di posti pari a 84.808. Ciò significa che è andato a buon fine solo il 22% delle assunzioni. Il resto dei posti viene assegnato in questi giorni, non senza ritardi e difficoltà, dalle graduatorie per le supplenze.
Nel sostegno erano disponibili 21.453 cattedre vacanti, ma ne sono state assegnate 1.657. A questi si aggiungono gli 80 mila posti in deroga al 30 giugno, che andranno a supplenza.
Le supplenze dei docenti, quest’anno, supereranno le 200 mila unità.
Personale ATA, i dati ufficiali delle assunzioni
Le assunzioni del Personale ATA hanno coperto 9674 a fronte di una disponibilità in organico di diritto di 25.175. I posti rimasti vacanti sono 15.501, per cui è andato a buon fine solo il 38% circa per cento dei posti.
Le supplenze del Personale ATA, quest’anno, andranno ben oltre le 30.000 unità. Questo perché si sommano:
- i posti rimasti liberi in organico di diritto 15.501,
- i posti dati in deroga per coprire le esigenze in organico di fatto (circa 10.000)
- i posti da coprire con l’organico di emergenza.