‘Priorità alla Scuola’ non è una sigla sindacale, ma un comitato rappresentativo di genitori, docenti e studenti. Ed è proprio da questo comitato che è stata promossa la manifestazione nazionale che si terrà sabato 26 settembre 2020 a Roma in Piazza del Popolo, dalle ore 15.30, appoggiato dalle principali sigle sindacali, tra cui FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams, oltre ad altre associazioni scolastiche.
Le principali componenti del mondo scolastico scendono in piazza per rimarcare la diffusa insoddisfazione nei confronti di una scuola ripartita tra incertezze, disagi e criticità.
I temi oggetto della manifestazione
Molte sono le tematiche che vogliono essere portate all’attenzione.
Sicuramente uno degli aspetti che verrà portato in piazza è quello di una ripartenza della scuola segnata da inadeguatezza degli spazi dei plessi scolastici, la non risoluzione del problema delle classi pollaio e la mancanza di banchi adeguati alla situazione emergenziale odierna.
Un’altra tematica centrale è anche l’insufficienza di risorse e di organico, con un continuo aumento del precariato. Senza dimenticare il problema del sostegno, che continua ad essere assegnato ad insegnanti privi di specializzazione.
Ed infine la riduzione dei trasporti e la necessità di investimenti nell’edilizia scolastica.
Quello del 26 settembre vuole essere etichettato come “sciopero sociale”, volto a porre al centro dell’attenzione la scuola, ponendo sullo sfondo lo slogan ” senza scuola non ci sono diritti”.
Manifestazione dei precari della scuola a Milano
Sempre nella giornata del 26 settembre 2020 a Milano , presso Piazza della Scala, alle ore 10.30, si terrà un’altra manifestazione, promossa da AnDDL (Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori).
Le tematiche toccate riguarderanno prevalentemente gli insegnanti precari, che denunciano il caos delle nuove graduatorie GPS, la mancanza di docenti delle scuole e l‘ingiustizia dei concorsi