Martedì 29 settembre, il Ministero dell’Università ha pubblicato la graduatoria di Medicina 2020. Dopo alcune difficoltà dovute al malfunzionamento del sito, la graduatoria nominativa nazionale è risultata, infine, disponibile su Universitaly.
La pubblicazione della graduatoria di Medicina 2020
Come previsto, martedì 29 settembre intorno alle ore 12.25 il Miur ha dato il nulla osta per la pubblicazione della graduatoria di Medicina 2020 sul portale Universitaly.
La pubblicazione è avvenuta, però, in leggero ritardo rispetto all’anno scorso, quando la graduatoria era stata annunciata già alle ore 8 del mattino.
In più, anche dopo la pubblicazione online, la graduatoria di Medicina 2020 non è risultata fin da subito disponibile. Molto probabilmente a causa dei numerosi tentativi di accesso da tutta Italia che hanno mandato in down il sito di Universitaly.
Ad ogni modo, superate le prime difficoltà, le aspiranti matricole hanno potuto scoprire le proprie sorti, accedendo all’area riservata del portale.
Una volta all’interno, accanto ai nominativi, gli studenti hanno conosciuto lo status conquistato con il test del 3 settembre:
- assegnato;
- prenotato;
- in attesa;
- fine posti.
Il punteggio minimo per accedere alla graduatoria
Secondo l’analisi condotta dagli esperti di AlphaTest, il punteggio minimo per accedere alla graduatoria di Medicina 2020 si attesta a 39,5 punti e si registra a Messina.
È, quindi, confermata in linea di massima la stima iniziale di 39,7 punti, effettuata alla luce della pubblicazione dei risultati nominativi.
Per quanto riguarda, invece, le sedi più ambite, si classifica per prima l’università Milano Bicocca, dove i posti disponibili potrebbero già essere tutti esauriti. Qui il punteggio minimo è di 57,8 punti.
A breve, sarà inoltre possibile avere maggiori informazioni sugli scorrimenti di graduatoria che inizieranno ufficialmente il 7 ottobre.
Grazie agli scorrimenti si formerà, di volta in volta, una nuova classifica in base a chi ha rinunciato ad immatricolarsi, chi non ha confermato l’interesse entro i termini e chi si è effettivamente immatricolato.
In questo modo, si creeranno nuove opportunità per chi è in attesa di entrare in graduatoria e per chi vuole accedere ad una sede migliore.