Approvato in Parlamento l’emendamento che riguarda il voto numerico nella scuola primaria. Oltre alle novità legate all’organico Covid, la Commissione Bilancio al Senato ha dato spazio all’approvazione di altre richieste legate alla scuola.
Voto scuola primaria, cosa cambia
Per il voto 2020 della scuola primaria, è prevista una novità dal decreto-legge dell’8 aprile, n. 22 (legge 6 giugno 2020, n. 4). La valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria viene espressa attraverso un giudizio descrittivo.
Ma la normativa prevedeva un intervento circoscritto alla valutazione finale, per cui la valutazione intermedia rimaneva con il voto numerico. Tale incongruenza è stata oggetto di un emendamento, adesso approvato.
L’emendamento
L’emendamento approvato prevede che:
“Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
«6-bis. All’articolo 1, comma 2-bis, del decreto-legge 8 aprile 2020, 1.22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, le parole:
”valutazione finale”, sono sostituite dalle seguenti: ”valutazione intermedia e finale”.
Per cui il voto numerico alla scuola primaria è eliminato anche nella valutazione intermedia.