Supplenze e MAD 2020/21: domanda di messa a disposizione, si o no?

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Supplenze per l’anno scolastico 2020/21 e domanda di messa a disposizione: è opportuno farla? Giova, innanzitutto, ricordare quanto disposto dal Ministero dell’Istruzione nella circolare annuale delle supplenze dove si legge: ‘Le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una provincia da dichiarare espressamente nell’istanza’.

Supplenze anno scolastico 2020/21 e invio domanda di messa a disposizione

Ci sono, comunque, da considerare le consistenti criticità che stanno incontrando molte scuole nella copertura delle cattedre. Nella fattispecie, il Dirigente Scolastico, riscontrato l’esaurimento delle graduatorie e dopo essersi rivolto, senza successo, alle scuole viciniori, può utilizzare le MAD.
Alla luce della numerose domande inviate per le nuove Graduatorie Provinciali per le Supplenze e della nuova normativa introdotta dal Ministero dell’Istruzione (citata poc’anzi), sembrerebbe inutile la presentazione delle domande di messa a disposizione. È realmente così?

MAD 2020/21, i dubbi dei docenti

Ebbene, molti aspiranti supplenti si stanno ponendo domande in relazione all’invio della MAD come, ad esempio, la possibilità di cancellarsi dalla GPS dove ci si è iscritti per inviare la domanda di messa a disposizione in altra provincia. Un altro dubbio, poi, è rappresentato dalla MAD inviata prima della pubblicazione della circolare annuale delle supplenze: cosa accadrà in caso di chiamata? Si potrà accettare la nomina di supplenza oppure si dovrà rinunciare?

MAD e supplenze, il Ministero dell’Istruzione dovrebbe fornire dei chiarimenti

Il Ministero dell’Istruzione, finora, non ha fornito chiarimenti in proposito: per i docenti, comunque, risulta fondamentale conoscere a priori le eventuali sanzioni a cui potrebbero andare incontro qualora dovessero accettare un incarico da MAD.
Non dimentichiamo, infine, le difficoltà dei Dirigenti Scolastici che, nonostante l’impellente necessità di dover trovare un supplente, dovrebbero mettersi lì a controllare ogni MAD ovvero se soddisfa i requisiti indicati dal Ministero dell’Istruzione nella circolare delle supplenze.

L’aspirante supplente, comunque, prima di accettare una supplenza da MAD, dovrebbe valutare bene l’opportunità o meno di tale scelta in quanto al prossimo aggiornamento delle graduatorie (tra due anni), potrebbe non vedersi riconosciuto il punteggio.

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