Diretta conferenza Conte su nuovo decreto dal 16/1: quando parla il Premier?
Diretta conferenza Conte su nuovo decreto dal 16/1: quando parla il Premier?

Covid-19, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo DPCM contenente le ‘Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuita’ operativa del sistema di allerta COVID, nonche’ per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020′. Il provvedimento è stato già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Nuovo DPCM governo Conte: misure anti-Covid più restrittive

Quali sono, in sintesi, le novità del nuovo DPCM del governo Conte? Innanzitutto la mascherina diventa obbligatoria anche ‘all’aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi’. Vengono fatti salvi ‘i protocolli anti contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande’. Il divieto non riguarda i bambini sotto i sei anni, chi fa sport e le persone con patologie e disabilità non compatibili con l’uso della mascherina.

Confermate le altre normative anti contagio in vigore sin dall’inizio della pandemia come il divieto di assembramento e il distanziamento fisico di almeno un metro, oltre alla prevenzione igienica con il frequente lavaggio delle mani e l’obbligo di rimanere a casa se si riscontra una temperatura corporea superiore ai 37,5°.

Mascherina obbligatoria, le sanzioni

Multe salate per chi non rispetterà le regole: le sanzioni andranno da un minimo di 400 ad un massimo di 1000. Per chi, invece, ha contratto il Covid e viola l’obbligo della quarantena è prevista una sanzione penale con l’arresto da 3 a 18 mesi e un’ammenda da 500 a 5.000 euro.

Secondo il nuovo DPCM, le Regioni potranno adottare solo misure anti contagio più restrittive. Potranno adottare regole più permissive solo nei casi in cui DPCM lo prevedano e soltanto dietro via libera da parte del Comitato Tecnico Scientifico.

Tampone obbligatorio per chi rientra in Italia dai seguenti Paesi stranieri come Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Croazia e Repubblica Ceca, come già accade per Malta, Spagna e alcune aree della Francia, Parigi compresa.

Per quanto riguarda il lavoro, con la proroga dello stato di emergenza rimane l’incentivo allo ‘smart working’ per tutte le attività che possono applicare questa forma di prestazione lavorativa. Per cinema, teatri e concerti resta il limite di 200 persone per gli spettacoli al chiuso e 1000 persone per quelli all’aperto.

Qui di seguito potrete consultare il testo integrale del nuovo DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale.