Scuola, permessi straordinari retribuiti: 150 ore, modalità di fruizione

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Permessi straordinari retribuiti per il personale docente, educativo e ATA: la normativa di riferimento è indicata al comma 1 dell’articolo 3 del DPR N. 395/1988 dove si legge che ‘al fine di garantire il diritto allo studio sono concessi permessi straordinari retribuiti, nella misura massima di 150 ore annue individuali. I permessi sono concessi per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi universitari, postuniversitari, di scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute, o comunque abilitate al rilascio di titoli di studi legali o attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento pubblico’.

Permessi straordinari retribuiti per il personale docente, educativo e ATA

Giova ricordare che la suddetta normativa è di carattere generale, trattandosi di materia oggetto di contrattazione decentrata a livello regionale: per tale ragione, è opportuno fare affidamento ai CIR (Contratti Integrativi Regionali) e agli avvisi dei vari uffici scolastici provinciali.
Per quanto riguarda la concessione dei permessi, si dovranno osservare le seguenti condizioni:
a) i dipendenti che contemporaneamente potranno usufruire, nell’anno solare, della riduzione dell’orario di lavoro, non dovranno superare il tre per cento del totale delle unità in servizio all’inizio di ogni anno, con arrotondamento all’unità superiore;
b) a parità di condizioni sono ammessi a frequentare le attività didattiche i dipendenti che non abbiano mai usufruito dei permessi relativi al diritto allo studio per lo stesso corso;
c) il permesso per il conseguimento dei titoli di studio o di attestati professionali può essere concesso anche in aggiunta a quello necessario per le attività formative programmate dall’amministrazione.
Ne deriva che i beneficiari dei permessi straordinari retribuiti non potranno oltrepassare, come numero, il 3 per cento della dotazione organica provinciale. 

Modalità fruizione permessi straordinari retribuiti per il diritto allo studio

Gli interessati ai permessi straordinari retribuiti dovranno presentare alla propria amministrazione idonea certificazione in ordine alla iscrizione ed alla frequenza alle scuole ed ai corsi, nonché agli esami finali sostenuti. Qualora tale certificazione non venga prodotta, i permessi già utilizzati vengono considerati come aspettativa per motivi personali: pertanto i relativi giorni non saranno retribuiti né saranno ritenuti validi ai fini dell’anzianità di servizio. 

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