Le supplenze 2020/21 sono state caratterizzate dal caos, tanto che adesso è partito un secondo giro di convocazioni, che chiama in causa anche i docenti delle Graduatorie di Istituto e quelli che hanno inviato la MAD. Le immissioni da GPS, non hanno sortito il risultato sperato.
Supplenze 2020/21: cosa è successo?
Dopo il flop delle assunzioni di quest’anno, anche le supplenze da GPS non sono state quel successo in cui il Ministero sperava. La scelta di impedire la fase delle graduatorie provvisorie, ha portato non pochi problemi e ritardi.
A questo si aggiunge la mancata risposta degli aspiranti alle convocazioni (spesso per paura del virus), che hanno ritardato ulteriormente le assegnazioni. In Emilia-Romagna, ad esempio, ci sono state 90.000 rinunce su 108mila convocazioni per 15mila posti.
Nuovo giro di convocazioni da GI e MAD
In questi giorni, gli UST stanno procedendo ad un secondo giro di convocazioni di supplenze, partendo dalla seconda fascia delle GPS e finendo con i docenti nelle Graduatorie di Istituto e chi ha presentato MAD. Infatti, non è detto che non vi siano altre rinunce.
I docenti di sostegno sono tra i più ricercati, ma anche quelli di materia mancano in vari Istituti. Di questo passo, per avere in tutta Italia i docenti in cattedra si dovrà attendere la fine di questo mese. Le convinzioni di Azzolina sono state infrante.