Le prove suppletive del concorso straordinario ci saranno? Nonostante l’avvio del concorso sia ormai alle porte, lo scontro fra sindacati, Regioni e ministro Azzolina non cessa. Il Ministro è stata chiara: non possono svolgersi, è la Funzione Pubblica a stabilirlo con un parere.
Concorso straordinario 2020
Nell’ultima intervista a La7, Lucia Azzolina conferma la partenza del concorso straordinario per il 22 ottobre. Questo nonostante in Lombardia sia stata approvata una mozione urgente per rinviarlo al 16 novembre.
Da tempo i sindacati e alcune forze politiche si sono dichiarati contrari allo svolgimento di questo concorso, soprattutto per l’impossibilità di chi è in quarantena di accedere alle prove.
Prove suppletive concorso, il nodo della questione
Il fatto che non siano previste prove suppletive del concorso straordinario per causa emergenza Covid-19, costituisce il nodo dello scontro fra Amministrazione e sindacati. Questi ultimi hanno anche diffidato il Ministero.
La FLC CGIL scrive: “In questo contesto l’unica certezza che ci offre la Ministra è che il concorso si farà, anche se la scuola è in ginocchio, anche se questo escluderà migliaia di persone che si trovano in quarantena per motivi di servizio, anche se si favoriranno spostamenti e contatti promiscui che andrebbero evitati per limitare i contagi.”