Covid-19 e scuola, il continuo aumento dei contagi preoccupa le Regioni. Il Comitato tecnico scientifico avrebbe chiesto al governatore della Sicilia, Nello Musumeci, una particolare stretta alle misure di prevenzione dei contagi: oltre alla riduzione dei posti nel trasporto pubblico e alla chiusura anticipata dei ristoranti alle 23, il Cts avrebbe suggerito al presidente della regione siciliana di adottare misure anche nei confronti della scuola: l’ipotesi è quella di una possibile sospensione delle lezioni in presenza per tre settimane.
Sicilia, Cts avrebbe chiesto al presidente Musumeci maxi piano di screening nelle scuole superiori
Il Comitato tecnico scientifico ritiene che possa essere utile un maxi piano di screening da effettuarsi nelle scuole superiori di secondo grado, un piano (tamponi a tutti gli studenti e al personale scolastico) che necessiterebbe uno stop di tre settimane, durante le quali si passerebbe alla didattica in presenza.
Calabria: didattica a distanza per le superiori?
Anche la Calabria potrebbe seguire la stessa strada: alcune indiscrezioni parlano di possibile passaggio alla didattica a distanza per le scuole superiori e le medie, mentre gli alunni delle scuole primarie e asili continuerebbero con la didattica in presenza. Secondo quanto riporta ‘Orizzonte Scuola‘, il presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì, potrebbe firmare un’ordinanza che prevede nuove misure restrittive e limitazioni riguardanti le visite negli ospedali, nelle Rsa e la sospensione delle visite specialistiche non urgenti.