pittoni, no al concorso straordinario e sì alle assunzioni dalle graduatorie già esistenti

Il Senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Scuola della Lega e vice presidente della commissione Cultura al Senato, continua a manifestare il suo dissenso nei confronti del concorso straordinario della scuola secondaria che si sta svolgendo in questi giorni.

Già tempo fa in alcune sue dichiarazioni aveva definito “ridicoli” i concorsi annunciati dal ministro Azzolina, non trovando evidentemente ragioni a sostegno della creazione di nuove graduatorie di merito a fronte di graduatorie già esistenti e non ancora svuotate.

Stabilizzare i precari

Da tempo Pittoni si batte per la stabilizzazione dei precari, chiedendo che possano essere assunti tutti quei supplenti che insegnano da una vita.

E sul tema è tornato anche nel breve post pubblicato sul suo profilo facebook nelle scorse ore:

“Il nuovo DPCM non ferma il concorso per gli insegnanti e la conseguente marea di candidati costretti a spostarsi in tutta Italia, mettendo a rischio la propria salute, quella dei loro cari e quella dei loro alunni, quando si può tranquillamente assumere i docenti da graduatoria senza muovere nessuno“.

Chiara dunque la posizione del senatore della Lega che, ricordiamo, è sempre stato favorevole anche all’utilizzo del concorso per soli titoli. Soluzione questa che potrebbe porre rimedio alla supplentite e valorizzare i precari storici della scuola.

‘Il concorso straordinario non avrà effetti sull’attuale anno scolastico’

Quanto al concorso straordinario in sé, in una nota del 25 ottobre, appena dopo la firma da parte di Conte del nuovo DPCM, Pittoni si è soffermato sulla grave responsabilità che si sta assumendo il CTS nel decidere per la prosecuzione dello stesso, sottolineando come si tratti di “un’operazione che non avrà effetti sull’attuale anno scolastico e poteva tranquillamente essere sostituita da assunzioni dirette“.