Supplenze sostegno da graduatorie incrociate, ecco come saranno attribuite
Supplenze sostegno da graduatorie incrociate, ecco come saranno attribuite

Supplenze organico ‘Covid’, una nota del sindacato Flc-Cgil riprende la questione legata alla nomina dei supplenti. Viene ricordata la richiesta di un incontro urgente al Ministero dell’Istruzione in merito al fatto che 4 Uffici Scolastici Regionali abbiano invitato le istituzioni scolastiche ad interrompere la stipula dei contratti dell’organico Covid. 

Organico Covid, nomina supplenze fermate in diverse regioni

Le note emesse dagli USR sembrano ricollegarsi, a detta della Flc-Cgil, ‘ad una sottostima dei costi standard mensili dei contratti presente nella tabella B dei Decreti Interministeriali MEF/MI n. 95 del 10 Agosto 2020, recante disposizioni sul “Riparto dotazione organica aggiuntiva anno scolastico 2020/2021 per misure di contenimento Covid-19” e n. 109 del 28 Agosto 2020, recante disposizioni sulla “Ripartizione risorse ripresa attività didattica in presenza a.s.2020-2021”, con la conseguente mancata copertura finanziaria delle assunzioni a tempo determinato autorizzate.’


In base alle segnalazioni che stanno giungendo dalle scuole, sembra che, in media, manchino circa 200 euro al mese per ogni contratto di supplenza.
‘A tale pesante criticità – si legge nella nota diffusa dal sindacato – si aggiungono risorse limitate (10% del budget complessivo) e del tutto insufficienti a far fronte alle necessità di sostituzione per lunghi periodi del suddetto personale (congedo parentale, per maternità, per assistenza disabili) per le quali il MEF/NOIPA non consente di attingere ai fondi assegnati alle scuole per le supplenze brevi e saltuarie.’

Contratti supplenza Covid, si deve aggiornare il sistema

Flc-Cgil, inoltre, sottolinea il fatto che molte convocazioni riportino ancora la dicitura della ‘licenziabilità’ in caso di sospensione delle attività didattiche in presenza, lo stesso dicasi per la gestione dei contratti attraverso il Sidi: il sistema informatico, dunque, andrebbe aggiornato secondo quanto previsto dall’articolo 6 quater del DL 104/2020 che ha modificato la suddetta normativa, evitando il licenziamento e permettendo al personale di poter lavorare ugualmente con le modalità del lavoro agile. 
Flc-Cgil ritiene necessario che ‘il Ministero si faccia carico al più presto a livello centrale nelle interlocuzioni con il MEF di tutte le problematiche connesse alla gestione dell’organico aggiuntivo e non trascini ulteriormente la situazione di incertezza determinata dalle note inviate alle scuole dagli USR.’