Conte, nuovo DPCM in arrivo: ecco le possibili novità sulle misure

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Covid-19, nuovo DPCM in arrivo da parte del governo Conte, probabilmente verrà firmato domani, lunedì 2 novembre o al massimo martedì. Secondo quanto riporta l’agenzia di informazione Adnkronos, le novità più importanti contenute nel nuovo provvedimento dovrebbero riguardare le chiusure mirate tra territori considerati più a rischio oltre all’ipotesi di fermare gli spostamenti tra regioni. 

Covid-19, nuovo DPCM in arrivo: ecco le possibili misure

Il governo accelera per evitare il lockdown totale anche perché la situazione è di assoluta emergenza. Il Comitato Tecnico Scientifico ritiene che, al momento, non sussistano ancora le condizioni per chiudere tutto come a marzo ma il suggerimento, però, è quello di procedere subito con lockdown locali a livello provinciale.

11 regioni a rischio elevato trasmissione

Secondo il dossier degli scienziati, vi sono 11 regioni a rischio elevato di una trasmissione non controllata di Covid-19. Per l’esattezza: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Val d’Aosta e Veneto. Le regioni segnalate sulla base degli ultimi bollettini, dunque dove è necessario adottare nuove restrizioni, sono: ‘Lombardia, Lazio, Val d’Aosta, Liguria e provincia autonoma di Bolzano’.

Lockdown locali

Dove procedere al lockdown? Questo, naturalmente, è il punto più controverso. L’intenzione del governo sarebbe quella di dare la possibilità ai governatori, d’intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza, a stabilire dove e come imporre le restrizioni. Sarà, dunque, possibile procedere con lockdown locali.

Saranno i governatori a dover decidere le eventuali limitazioni sulla base dell’aumento dei contagi: si potrà agire sulla chiusura delle scuole per passare alla didattica a distanza, sugli orari di apertura dei negozi, di apertura e di chiusura di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie che potranno subire ulteriori limitazioni rispetto a quelli decisi a livello nazionale, adesso previsti alle 18.

Spostamenti

Per quanto riguarda gli spostamenti, il provvedimento del governo sarà valido per tutto il territorio nazionale. Con tutta probabilità non sarà più possibile spostarsi in un’altra regione se non per ‘comprova te esigenze’ (motivi di lavoro, di salute oppure emergenze che dovranno essere giustificate con un’autocertificazione). La decisione sull’eventuale anticipo del coprifuoco (fissato adesso alle 23 in alcune regioni e alle 24 in altre) alle 20 o alle 21, sarà presa durante la riunione di questa mattina della cabina di regia con i governatori e con il presidente dell’Anci Antonio Decaro.

Sarà un programma fitto quello di oggi, domenica 1° novembre: in mattinata ci sarà un confronto del Governo con le Regioni mentre nel pomeriggio, intorno alle 15:30, è prevista una riunione con i capidelegazione che dovrebbe vedere la presenza anche dei ministri maggiormente interessati alle questioni legate alla crescita esponenziale dei contagi Covid. Intorno alle 17, dovrebbero unirsi anche i capogruppo di maggioranza.

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